Ansia da prestazione… che ritorna!

    Pubblicato il: 18 Gennaio 2010 Aggiornato il: 18 Gennaio 2010

    DOMANDA

    Salve, sono un ragazzo di quasi 24 anni. Ho la classica ansia da prestazione, che mi viene soprattutto quando mi approccio per la prima volta ad una nuova ragazza su cui investo dei sentimenti.Credo che sia dovuta al fatto che da ragazzino ci ho messo un pò a non sentirmi “diverso” per il mio pene circonciso. Non mi sento più diverso da quando molte ragazze hanno apprezzato il mio pene e il mio modo di fare sesso. Da un mese sto con una ragazza, e il primo tentativo è andato male, ma dal secondo tutto perfettamente con 2 rapporti in poche ore. E dopo sempre meglio: fino a 5 rapporti in un solo pomeriggio. Come dire? Ansia sparita! E invece qualche giorno fa inspiegabilmente torna quell’ansia, e solo dopo un pò di tempo, e a fatica quasi, sono riuscito ad avere due rapporti sessuali nel pomeriggio. Di notte il desiderio è calato. Pensavo fosse fisiologico e normale. Ma da lì mi sento in un circolo vizioso, ho avuto nei giorni a seguire altri 3 rapporti,ma molto timidi rispetto a come sono abituato e a come ho abituato la mia compagna. E oltre a questi timidi rapporti,avuti solo grazie all’insistenza della mia compagna nello stimolarmi, ben due defaiances che temo possano compromettere i miei rapporti da domani in poi. E la paura di sbagliare è tanta perché temo di perdere la mia compagna, che si addossa le colpe credendo di non piacermi di punto in bianco dato che si ritiene pienamente soddisfatta dei rapporti precedenti e ora non si spiega la mia tensione che mi fa sbagliare o non dare tutto me stesso. Quello che, personalmente, mi preoccupa è che l’ansia da prestazione con altre ragazze se veniva passava dopo qualche tempo ma senza mai più ricomparire. Con lei è sparita già al secondo approccio ma si ripresenta ora dopo solo un mese. E in questo mese i nostri rapporti sono stati perfetti, senza inibizioni e paure, compensando nei giorni del ciclo mestruale anche col sesso anale. Oltre a dover combattere con questo ritorno d’ansia sono costretto a rassicurare lei che non è colpa sua, che mi piace ancora ovviamente (dopo un mese!!)… e in più mi sento messo alla prova perché per lei la prima defaiance è stata grave e me lo ha fatto pesare scatenando una reazione a catena in me.E forse neanche di defaiance si trattava ma di un normale calo del desiderio dopo molti giorni di sesso. Ma per lei non è ammesso avere un calo del desiderio, dice di sentirsi umiliata.Dice che non do abbastanza importanza al sesso forse come fa lei.Io ho avuto rapporti sessuali con un bel pò di ragazze prima; lei è stata sempre con un solo ragazzo per 5 anni e per qualche mese con un altro; e forse è dovuto a questo, non conosce molto le dinamiche di un uomo nei rapporti sessuali.O forse sono io che pretendo di giustificarmi discolpando totalmente lei! Ora temo di sbagliare, e penso al prossimo rapporto con la convinzione che andrà male. Devo preoccuparmi? La ringrazio e spero mi risponda al più presto!

    RISPOSTA

    Gentile lettore,
    la lettura che lei a dato degli eventi mi sembra possa avere senso. E’ normale in una nuova coppia incontrare qualche difficoltà nell’imparare a conoscere i tempi e i modi del piacere con l’altro. La vera difficoltà che state incontrando sono le vostre insicurezze: la sua, relativa all’aspettativa della performance e quella della sua partner, relativa alla necessità di conferme circa la propria attrattiva sessuale attraverso il sentirsi desiderata. La scarsa esperienza e le aspettative distorte fanno il resto. Provate a condividere i vostri reciproci timori in un clima di accoglienza privo di giudizio. Il sesso è come la danza: l’affiatamento dei ballerini avviene con il tempo!
    Un caro saluto
    Barbara Poletti