DOMANDA
Buona sera le scrivo per il mio fidanzato il quale dopo aver terminato il pranzo o la cena avverte un particolare senso ansioso e calorie che lo portano spesso ad un arrossamento del viso.Lo stesso problema ci porta ad evitare di partecipare a cerimonie matrimoni e quant’altro anche se si tratta di amici di vecchia data….ogni luogo chiuso scatena in lui tutto cio’ quasi fosse una fobia o claustofobia……. grazie
RISPOSTA
Sicuramente i comportamenti ed i sintomi che lei racconta indicano che il suo ragazzo soffre di ansia. Quando il disagio arriva a compromettere in modo così evidente la qualità del nostro quotidiano, aspettare che i sintomi passino con il tempo e’ una speranza abbastanza inutile. Piu’ situazioni si evitano, piu’ sale il nostro senso d’inadeguatezza, piu’ cresce la sensazione di minaccia allargandosi lentamente anche su situazioni diverse. Cerchi di aiutare il suo ragazzo a combattere l’idea che soffrire di disturbi psicologici significa non essere forti, essere diversi. Lo aiuti a rivolgersi ad uno psicoterapeuta, la vergogna che evidentemente accompagna i suoi sintomi e’ il primo nemico da combattere. Cronicizzare i sintomi, come spesso accade, poiché la vergogna non ci permette di andare a risolvere il nostro disagio, e’ un danno che si potrebbe evitare
cominciando a vivere le problematiche psicologiche come una semplice malattia che deve essere curata dallo specialista adatto. Non e’ debolezza!!!!!