ansia e cibo

    DOMANDA

    Buon giorno,
    Da qualche mese non riesco a mangiare senza ansia.
    Non so quando sia iniziato tutto di preciso, fattostà che un giorno in un momento di particolare tristezza mi è scattato qualcosa e ho iniziato a ridurre le mie porzioni della metà.Più avanti ho iniziato a eliminare quasi tutti i cibi calorici(dolci,carne e latticini uova,e carboidrati permessi solo se presi in certe quantità di solito 40 grammi di pasta).Mangiavo principalmente zucchine, insalata e qualche legume scelto in base alle calorie e ai grassi.
    Nel frattempo tenevo un diario in cui segnavo i cibi e le calorie corrispondenti.Essendo molto golosa a volte “sgarravo” cosa che mi procurava una certa ansia per cui dovevo pesarmi 5-6 volte al giorno anche su diverse bilancie(che non so se sono affidabili)oppure contare le calorie ingerite/ fare attivita fisica per stare piu tranquilla.
    Le pesate avvenivano in maniera anche non premeditata(entravo in bagno e mi pesavo vedendo la bilancia)e alcuni esercizi fisici dovevano essere fatti davanti allo specchio per controllare i “punti grassi” da eliminare; di solito mi “pinzavo la pelle” per vedere i punti difettosi.
    Credo che la cosa piu difficile sia lasciare andare il controllo che questa dieta mi da, come se mi sentissi forte a controllarmi perche so che su certe emozioni non ho potere ma su questo si.Posso decidere quanto pesare e quando.Tra l’altro da un po mi piace vedermi un corpo “adolescenziale”, quasi mi piacesse vedermi piccola e malata.
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra/Sig.na,
    la sintomatologia da Lei riferita è inquadrabile in una problematica di tipo anoressico.
    I sintomi psicologici si associano a comportamenti “corporei” che necessitano di una discussione in ambito specialistico.
    Le consiglio di contattare un Ambulatorio D.C.A. ( Disturbo Condotta Alimentare ) presso struttura ospedaliera.

    Cordialità
    Dott. L. E. Zappa