ansia e obesità dei miei cari

    Pubblicato il: 31 Gennaio 2013 Aggiornato il: 31 Gennaio 2013

    DOMANDA

    gentilissimo io (30 anni),mio padre (61 anni),mia madre (56 anni) e mia sorella (34 anni) conduciamo una vita molto sedentaria e a volte mangiamo il fritto, insomma mangiamo un pò di tutto come tutte le persone.Abbiamo piu volte provato a fare sport ma per problemi chi alle articolazioni,chi alle ginocchia ecc. e chi per semplice pigrizia bbiamo dovuto smettere,cosigliati anche dal medico di famiglia.è da sempre che si sà che la vita sedentaria e il mangiare non proprio secondo le regole può provocare tumori,ma l’incidenza è così alta da destare preoccupazione dato che siamo un pò obesi?Mio padre di 60 anni prende rytmonorm per una tachicardia ventricolare, mia madre di 56 anni prende la pasticca per la pressione alta ed ha il colesterolo un pò alto. Questo significa che noi siamo più propensi a sviluppare tumori?Sono molto preoccupata soprattutto per la mia famiglia dato che non posso fare nulla per loro, io stò iniziando ad andare a nuoto e spero che mi rassicuri. Grazie mille e buona serata.

    RISPOSTA

    Il rischio che l’obesità induca maggiore probabilità di incorrere in alcuni tipi di tumore è concreto, ma dal punto di vista delle probabilità i rischi maggiori per la salute sono a carico dell’apparato cardio circolatorio e matabolico (diabete, ipercolesterolemia, ecc.) come peraltro sembrano testimoniare le patologia già in atto nei suoi genitori. La soluzione al momento consiste solo nel riuscire a modificare radicalmente e stabilmente le proprie abitudini. Anche un minimo di attività fisica ed un cambiamento anche solo qualitativo degli alimenti, come suggerito ad esempio dalla cosiddetta Dieta Mediterranea, può essere utile per arrestare il processo di cronicizzazione dell’obesità. Potete provare a chiedere assistenza ad un centro ospedaliero od universitario accreditato per iniziare un percorso virtuoso il cui risultato dipende solo dalla vostra determinazione ad intraprenderlo, magari facendo leva proprio dal timore per i tumori che traspare nella sua lettera.

    Giovanni Spera

    Giovanni Spera

    ENDOCRINOLOGO. Professore senior di medicina interna ed endocrinologia all’Università Sapienza di Roma. Nato a Roma nel 1942, si è laureato in medicina nel 1966 per poi specializzarsi in endocrinologia nel 1969. Fondatore e responsabile scientifico del master “prevenzione e terapia di soprappeso, obesità e disturbi dell’alimentazione” presso la Sapienza, è anche presidente della sezione laziale […]
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