ANSIA _ EMOTIVITA

    Pubblicato il: 4 Gennaio 2013 Aggiornato il: 4 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno,avrei bisogno di un suo consiglio per cortesia. Ho 27 anni e da quando sono piccola, soffro di ansia e di una grande emotività. Per esempio, per stupidagine provo ansia, stress, e anche per poche cose, mi vengono le lacrime agli occhi, se non il pianto.
    Ho letto – mi dica Lei se è vero – che può dipendere di una mancanza di serotonina?. Vorrei sapere se posso diminuire l’ansia e l’emotività con la fitoterapia o con l’omeopatia?? Se no, cosa posso fare?
    La ringrazio.

    RISPOSTA

    Gentilissima Signorina,
    altri utenti mi hanno chiesto un consiglio sulle piante ad attività sedativa e le riporto una delle recenti risposte, valida anche nel suo caso.
    “Recentemente, per una lezione al Master in Fitoterapia, ho voluto prendere in rassegna le ultime ricerche pubblicate sulle piante medicinali ad attività sedativa e posso confermarle che gran parte dei rimedi tradizionali sono ancora oggi probabilmente i più validi. Molte specie sono dotate di un’interessante attività e ciò che più è importante è che le associazioni tra più specie spesso sono efficaci nel modulare le diverse sintomatologie legate allo stato ansioso. Ad esempio l’ansia derivata da stress psicofisico può essere validamente gestita con un sedativo ed un adattogeno: passiflora in tisana, 1-2 g di droga in una tazza di acqua bollente per 5 minuti, due volte al giorno o tintura 30 gocce per 2 volte al giorno e rodiola estratto secco titolato al 3% in rosavina fino a 300 mg al giorno, oppure rodiola da sola, stesso estratto secco due volte al giorno. Le problematiche gastrointestinali legate allo stress possono essere alleviate dalla melissa, in tintura (30 gocce due volte al giorno) o in tisana (3-4 g di droga in una tazza di acqua bollente in infusione per 8-10 minuti, da ripetere anche più volte al giorno. Il classico effetto di tachicardia e la leggera ipertensione derivati dall’ansia, infine, possono essere gestiti con una tisana a base di passiflora, melissa e biancospino, 5 grammi di droghe in una tazza di acqua bollente in infusione per 8-10 minuti, due volte al giorno. Spero di averle fornito qualche valido rimedio e ogni volta ho sottolineato, dove possibile, il ruolo delle tisane perchè oltre al loro effetto comprovato, forniscono anche una sana abitudine e un piccolo rituale di benessere. Prima di salutarla non potrei non riportare la pianta medicinale con più tradizione per alleviare gli stati di ansia, la valeriana, che può essere assunta come radice polverizzata, 0,5-2 g al giorno o estratti secchi corrispondenti alla stessa quantità di radice.”
    La saluto cordialmente,
    Daniela Giachetti