ansia iperattività

    DOMANDA

    Mi chiamo Mario nato a Enna ma residente in provincia di Roma. Studio psicologia. Volevo chiederle una informazione. Dopo un diverbio mi sono reso conto di non riuscire a stare fermo. Dopo settimane il disturbo si è ritualizzato. Dopo anni il rituale è scomparso ritornando il disturbo all’ inizio cioè ansia libera. Consultando il medico e neurologo di fiducia mi è stato detto che il disturbo può finire gradualmente. Volevo chiederle un parere sul decorso del disturbo. Grazie.

    RISPOSTA

    Non so se hai disturbi dell’attenzione per es verso i dettagli, o verso strategie di gioco o di lavoro che ti impediscono di organizzare o portare a termine i compiti o difficoltà ad raggiungere obiettivi che richiedano forte attenzione ecc che rientrano in DDA (disturbi dell’attenzione) che durante le relazioni di amicizia o lavoro o affettive, diviene insostenibile e comporta strategie di “allontanamento” magari attraverso un diverbio o con comportamenti aggressivi o di intolleranza..con successiva iperattività motoria e comportamentale(agitare mani, alzarsi spesso dalla sedia, parlare in continuazione,difficoltà nell’aspettare il proprio turno, intromettersi nelle attività/risposte altrui ecc) per far defluire l’ansia. Difficile fare diagnosi “al buio”, ma se i tuoi medici hanno “visto giusto” accompagna i tuo comportamenti con maggiore consapevolezza e anche respirazione ad hoc e…andrà sempre meglio.

    Maria Paola Graziani

    Maria Paola Graziani

    PSICOLOGA DEI CONSUMI. Ricercatrice in psicologia dei consumi del Consiglio nazionale delle ricerche, è nata a Roma nel 1943 e si è laureata in psicologia all’università La Sapienza della capitale. Da sempre si occupa dei fattori psico-sociali che infuenzano le scelte alimentari. Lavora come ricercatrice all’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) […]
    Invia una domanda