DOMANDA
Salve , sono Andrea e ho 23 anni.
Volevo chiedere un parere anche a lei in quanto da circa 1 mese a questa parte, posso sembrare una vittima ma sto passando il periodo più brutto della mia vita.
Circa un mese fa andai a cercare su internet un disturbo che mi capita talvolta quando ho un rapporto sessuale con la mia ragazza , la perdita di erezione , premettendo che sono un tipo ansioso non ho dato un gran peso a ciò che ho letto su internet nonostante mi venisse fuori “sclerosi multipla”.
La mia preoccupazione è iniziata esattamente il giorno dopo questa ricerca su internet .
Sono iniziati a venirmi sintomi strani mai avuti quali: dolore alla mano sinistra , sensazione di piede pesante(sinistro) durante la camminata , fiato corto a riposo e fascicolazioni che , sebbene ho sempre avuto sporadicamente e senza che mi procurassero preoccupazione per via dell’intensa attività fisica che pratico , sono iniziate a venirmi più volte al giorno ,ogni giorno e sempre al tricipite destro , per circa 2 settimane e mezzo.
Ho chiesto parere al mio medico dello sport che mi ha detto di fare una visita neurologica .
Sono così andato dal mio medico di base che mi ha detto che non avevo niente ma sono riuscito a “convincerlo ” a farmi l’impegnativa per una visita neurologica alla mutua.
Dopo circa una settimana che ho prenotato ho fatto la visita dal neurologo che mi ha detto che secondo lui non avevo niente ,che probabilmente era un problema di ansia , che i riflessi erano a posto e mi ha così prescritto diverse vitamine, delle gocce per l’ansia (lorans per la precisione) e consigliato una nuova visita dopo 2 settimane.
In tutti questi giorni queste sensazioni le ho sempre avute anche se in maniera altalenante , tranne le fascicolazioni che sono sempre state presenti , ogni giorno , più volte al giorno e sempre al tricipite del braccio destro. Ho avuto un giorno intero di formicolio sparso in tutto il corpo , dalle braccia alle cosce , che come ho anticipato mi è durato solo un giorno . Il giorno dopo il formicolio mi è iniziata una sensazione strana alla gamba sinistra , come se non riuscissi a rilassarla e come fosse ultrasensibile , che Mi è durata una settimana e che mi ha fatto venire il dubbio di una possibile atrofia in quanto solo al termine di questo fastidio mi sono accorto che il polpaccio della gamba sinistra è notevolmente più piccolo di quello della gamba destra. Durante la settimana in cui ho avuto il fastidio alla gamba , sempre nella stessa ho notato una vena molto sporgente vicino al polpaccio(dopo due giorni è andata via) che mi ha portato a fare un eco Doppler venoso da un medico amico di famiglia che ha confermato l’assenza di problemi venosi alla gamba. Questo fastidio mi ha anche portato prima del tempo a tornare dal neurologo che molto serenamente ha continuato a dirmi che non ho niente senza sapermi dare comunque una spiegazione . Adesso le fascicolazioni non le ho più ma noto che fatico a respirare e specialmente da sdraiato sento pressione a torace e gola, stanotte l’ho passata quasi insonne per via di un fastidio al braccio sinistro e strane scosse anche se leggere in varie parti degli arti, seguite da piccole punture come aghi e già da mesi a questa parte ho perdita di erezione durante il rapporto almeno una volta ed erezioni decisamente meno forti rispetto a prima. Ho intenzione di prenotare una RM encefalica e cervicale con contrasto .
Da un mese non faccio più attività fisica e non riesco manco a studiare la mia testa pensa solo a quello che posso avere e mi sto seriamente preoccupando .
Volevo sapere il suo modesto parere a riguardo dato che è sembrato impossibile farmi prendere sul serio fino ad ora .
La ringrazio anticipatamente e le auguro una buona serata.
RISPOSTA
Penso che la sua sia una sindrome d’ansia somatizzata di tipo ipocondriaco-probabilmente c’era già sottostante uno stato di insicurezza che la lettura di internet ha accentuato
Sarebbe opportuno che lei seguisse una terapia di rilassamento e un percorso di psicoterapia per essere rassicurato