DOMANDA
Salve dr., sono una ragazza di 20a. Nel 2004 mi fu diagnosticata una discite l4 l5 e poi nel 2005 ho affrontato un intervento di correzione scoliosi bloccando le vertebre t1 a l2. Sono circa due anni che quando cammino dopo un po’ devo fermarmi perchè sento un peso sui fianchi e se continuo a camminare sento dolore. Non posso stare in piedi per più di 10-15 minuti e devo sedermi perchè ho dolore. Il mio medico che mi ha in cura dalla rx due pose in piedi decise per l’intervento ossia bloccare l3 l4. Al momento del ricovero disse che il disco tra l3 e l4 era ancora integro e che i dolori,probabilmente, sono causati dalla fusione congenita della vertebra l5. Sul foglio delle dimissioni c’è scritto che le vertebre l3 l4 dall’esame clinico radiografico e dalla rmn sono stabili ed è già nota la fusione congenita di l5 con una lisi istmica monolaterale sinistra. Ora mi ha prescritto un busto lombare un camp 523 nuoto ed esercizi di stretching. Ora mi chiedo per quanto tempo posso andare avanti con questi disturbi. Secondo lei ha fatto bene a rimandare l’intervento? Grazie e buona giornata.
RISPOSTA
Cara lettrice
gli interventi per gravi scoliosi sono sempre gravati da problemi di dolore durante periodi più o meno prolungatio della vita. Non è bloccando in sequenza tutti segmenti che si risolve il problema. Forse vista la sua età è più logica la scelta del busto e riabilitazione
P.Gaetani
