anterolistesi L5-S1

    Pubblicato il: 17 Marzo 2011 Aggiornato il: 17 Marzo 2011

    DOMANDA

    Salve dottore, sono una ragazza di 32 anni, alta 1,60 e peso 66kg. nel 2004 da rx risultava uno spazio ridotto tra L5-S1 con listesi di L5 su S1, creste iliache sostanzialmente in asse, non alterazioni steo-articolari. A seguito di una forte lombalgia il 21-02 ho effettuato RX LS il cui referto dice: anterolistesi di L5. ridotto il muro posteriore di L5, lieve scoliosi lombare sx-convessa. dalla RSM LS si evince: listesi anteriore di L5-S1 con erniazione ad ampio raggio posteriore de disco che impegna parzialmente i forami i di coniugazione. piccola ernia discale mediana L4-L5, alterata la statica lombosacrale. sono in attesa di una visita neurochirurgica, al momento sono a riposo con corsetto action v, vorrei sapere se il mio “quadro” è grave a tal punto da prendere in considerazione un intervento, o se con le giuste accortezze posso riprendere la mia quotidianeità. so che dovrò fare rx in dinamica, ma da quanto è stato refertato si evince una instabilità della vertebra?

    grazie.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, la spondilolistesi è un anomalia congenita che predispone al mal di schiena e alla sciatalgia. E’ importante fare effettivmete una opera di “rinforzo” alla colonna con un programma diu rieducazione posturale intensivo (3 volte alla settimana, per sempre) al fine di evitare l’intervento di stabilizzaione vertebrale. Infatti la spondilolistesi che vuol dire scivolamento di una vertebra rispetto alla contigua , può portare (non sempre) ad una vera instabilità e l’intervento chirurgico diventa necessario quando la qualità della vita sik riduce drasticamente

    Distinti saluti

    .Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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