Antiaggreganti in prevenzione primaria

    DOMANDA

    Gentile Dott.ssa Cerbone,
    sono una signora di 65 anni, avrei bisogno cortesemente di due informazioni, Le riporto la doc.
    SINTESI ANAMNESTICA: controllo in pz con sindrome metabolica (ipertensione arteriosa lieve, obesità di I grado, ipo – HDL col, ipertrigliceridemia)
    Terapia in atto: Micardis 40 / Lobivon 1,25, Esapent 1000.
    (Non fumatrice)

    ECOCARDIOGRAMMA: ventricolo sx con volumetrie cavitarie e spessori parietali nella norna.
    Eucinesia globale e segmentaria. FE 72%. Atrio sx lievemente dilatato (dt: 39 mm), sezioni dx normali (TAPSE 26). Pattern flussimetrico transmitralico con anomalia di I tipo, indicativa di alterato rilasciamento del ventricolo sx. Minimi rigurgiti valvolari mitralico e tricuspidalico. PAP ricavata nella norma. Valvola aortica regolarmente tripartita con minime alterazioni degenerative non condizionanti vizio significativo. SIA integro. Pericardio normo-ecogeno. VCI di calibro regolare, normo collassabile con l’ispirio. Aorta di calibro regolare. Non segni di aterosclerosi.

    ELETTROCARDIOGRAMMA: Ritmo sinusale con normale conduzione AV. Frequenza cardiaca 85 bpm. DAS (- 26). Atriogramma e ventricologramma normali. Ripolarizzazione ventricolare normale.
    INT PR 173 ms
    DUR QRS 77
    QT / QTc 382 / 425
    ASSI P-R-T 52 – 26 – 51
    Avg RR 698
    QTcB 457
    QTcF 430

    ECOCOLORDOPPLER TSA: Regolari per cabrio, decorso e spessori parietali entrambi gli assi carotidei.
    Minuscola placca iperecogena, eccentrica, alla biforcazione di dx, determinate stenosi non emodinamica inferiore al 25%. Profili velocimetrici regolari in tutti i tratti insonorizzati. Arterie vertebrali con flussi ortodromici e normo-modulati. Succlavie normali.

    EOC: Non segni clinici di comprimissione emodinamica. PA 130/80 mmHg. Fc 85 bpm.

    EOT: MV normale. Emitoraci simmetrici, normo-espandibili con gli atti del respiro. Assenza di broncostenosi. Saturazione 02 %.

    EOA: Addome non dolente, trattabile. Organi ipocondriaci nella norma. Peristalsi presente e valida.

    Le chiedo gentilmente:
    1) è utile nel mio caso clinico assumere la Cardioaspirina o Cardirene in prevenzione primaria per proteggermi dall’ictus ?

    2) per le vene varicose – ins. venosa , posso assumere una capsula al giorno di mirtillo nero ?

    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile signora, è fondamentale prioritariamente un controllo dei fattori di rischio cardiovascolari (ipertensione, eccedenza ponderale, ipertrigliceridemia), con norme dietetiche e farmaci e attività fisica (es camminata a piedi per almeno 30 minuti al giorno). Se ben controllati, l’utilizzo dell’aspirina potrebbe non trovare indicazione o addirittura esporre ad aumentato rischio di emorragie (come suggerito da studi recenti). Per le vene varicose, specie se il regime di vita è tendenzialmente sedentario, possono trovare indicazione le calze elastiche, ma ritengo utile una visita angiologica e un periodico controllo strumentale con ecocolordoppler. Buona serata

    Anna Maria Cerbone

    Anna Maria Cerbone

    ESPERTA IN MALATTIE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE. Dirigente medico di primo livello nel reparto di medicina interna, malattie emorragiche e trombotiche del dipartimento di medicina clinica e chirurgia del policlinico universitario Federico II di Napoli. Nata a Napoli nel 1957, si è laureata in medicina nel 1981, si è specializzata in diabetologia nel 1984 e in […]
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