Antiaritmici e recidive F.A.

    Pubblicato il: 18 Luglio 2012 Aggiornato il: 18 Luglio 2012

    DOMANDA

    Buon pomeriggio gent.mo Dottore,
    Sono in terapia TAO e Rytmonorm 425 a rilascio prolungato x 2 al dì, da maggio 2012.
    Sono stata sottoposta recentemente alla CVE che è durata 2 giorni!!…Ripresa subito con successo in Pronto Soccorso tramite flebo con propafenone,dimessa con prescrizione dell’antiaritmico.
    Tutto è andato ok fino a 10 giorni fa…purtroppo in questi ultimi giorni (appunto 10) si sono manifestati episodi di FA giornalieri..1 o 2 volte al di (tarda sera e durante la giornata) risolvendosi in ritmo sinusale dopo circa 5-7 ore.
    Eccomi alla domanda: il Rytmonorm io sarei propensa a sospenderlo poichè ho la netta sensazione di assumerlo inutilmente..considerato che non riesce più a mantenermi il ritmo sinusale.Per contro però, la dose è massiccia e…non dimentico MAI i notevoli effetti collaterali che ovviamente accrescono con l’aumentare della dose!!
    Per Favore, sono demoralizzata e non so come regolarmi…inoltre alla mia preoccupazione si va ad aggiungere il fatto che l’aritmologo che mi segue è in ferie ed è irraggiungibile 🙁
    Pertanto La prego confido in una Sua ATTESISSIMA risposta!
    Cordialmente saluto e ringrazio anticipatamente.

    PS. Aggiungo che mi è stata prospettata una ablazione trancatetere a radiofreq. da effettuarsi a settembre..Non nascondo il mio scetticismo viste le statistiche di recidive!!

    RISPOSTA

    Cara Signora più di 15 anni fa scrissi un articolo sulla pericolosità di cambiare farmaco antiaritmico senza averne prima testata la sicurezza. Per tale motivo non mi sento di consigliarle una sostiituzione, Quello che si può tentare di fare e di cambiare la disponibilità ematica del rytmonorm rendendola più omogenea assumendo RYTMONORM 300 MG X 3 VOLTE AL GIORNO IN SOSTITUZIONE DEL 425 X2.
    pOI SUGGERISCO DI PRENDERE UN GASTRO PROTETTORE PER ESEMPIO ANTRA 20 MG 1 CP AL MATTINO A DIGIUNO.
    Assuma anche del potasssio come polase una bustina al di.

    Per quanto riguarda l’ablazione le recidive dipendono dal tipo di tecnica utilizzata e dall’eperienza dell’operatore.
    NOI SIAMO PASSATI DALLA RADIOFREQUENZA ALLA CRIOABLAZIONE CON UNA PERCENTUALE DI SUCCESSO ORMAI VICINA ALL’80A5 E CON COMPLICANZE RIDOTTE, PER CUI ABBIAAMO QUASI DEL TUTTO ABBANDONATO LA rf.
    Provi la terapia che le ho suggerito e mi faccia sapre.
    Un caro slauto.