Antidepressivi, ansiolitici e intimità negata

    Pubblicato il: 2 Luglio 2012 Aggiornato il: 2 Luglio 2012

    DOMANDA

    Salve, mia moglie (35 anni) soffre di depressione ansiosa da 2 anni con periodi di miglioramento e ricadute. Forse perchè le terapie farmacologiche non sono state quelle più adatte o perchè interrotte prematuramente a causa di totale calo della libido e anorgasmia. Tentati senza successo valdoxan e mirtazapina. Al momento iniziata terapia con Efexor e xanax, effetti collaterali sulla sessualità totali.
    Ho trovato 2 possibili speranze :
    Integratore naturale composto da: Maca Peruviana, Damiana, Eleuterococco, Equiseto, Tribulus Terrestris. Il principio di funzionamento dovrebbe essere l’alto contenuto di L-Dopa …
    Questo integratore è compatibile con la cura farmacologica in atto? Può ripristinare la nosta vita di coppia?
    Un’altra possibile speranza è l’assunzione di ciproeptadina, 1 ora prima del rapporto. Dovrebbe antagonizzare il 5HT2 (responsabile del problema)…
    Anche in questo caso le chiedo se è una strada che possiamo tentare in sicurezza, e se può essere risolutiva.
    Ne ho già parlato con lo psichiatra curante, che non ha nulla in contrario sulla ciproeptadina , ma non mi ha dato nessuna risposta sull’integratore… Che io invece considero il primo candidato a poter risolvere il problema….
    Avevo proposto di tentare l’aggiunta di valdoxan (ricordo che ebbe un effetto estremamente stimolante sulla sfera sessuale, anche se inefficace sulla depressione!),ma lui non è daccordo. Che ne pensa?
    Altre possibili soluzioni? Siamo disperati…
    Grazie anticipatamente

    RISPOSTA

    Gentile Signore purtroppo una causa importante di riduzione dei dosaggi o di sospensione del trattamento, come nel caso di sua moglie, sono gli effetti collaterali sulla sfera sessuale. Oltre quelli da Lei nominati esiste un farmaco ad attivita’ sul sistema dopaminergico che ha un buon profilo di efficacia e potrebbe essere tollerato da sua moglie riguardo gli effetti temuti.
    Non conoscendo il quadro clinico della depressione della signora non posso dirle tanto di piu’. Parlando con il suo psichiatra potra’ sapere se il farmaco cui mi riferisco abbia indicazione nella malattia della sua consorte. Cordiali saluti. Armando Piccinni.