Antinfiammatori consigliati nel cardiopatico

    DOMANDA

    Gent.mo Prof. Volpi,
    sono un uomo di anni trentadue, con insufficienza aortica di grado lieve-moderato a seguito di endocardite batterica da ragazzo e con lieve aritmia (assumo Congescor 1,25).
    Vorrei avere cortesemente due informazioni:
    1) in caso di infiammazione, sembra che il naprossene come FANS sia gravato da minori effetti collaterali per il cuore. Mi conferma questo e può andare bene il naprossene in caso di flogosi o meglio l’ibuprofene ?
    2) in caso di faringite senza febbre, che antinfiammatorio mi consiglia di prendere al bisogno ? io di solito prendo l’aspirina c ma non sono certo che vada bene.

    Cordialità

    RISPOSTA

    Egregio Signore,

    modeste dosi antiinfiammatori non steroidei non sono dannose per il cuore, se non nei portatori di cardiopatia ischemia, pertanto può utilizzare sia l’ibuprofene che il naprossene sodico o l’aspirina. In alternativa, il paracetamolo. Il suo problema valvolare durante una manifestazione influenzale importante necessita della protezione con l’antibiotico.

    Con viva cordialità.

    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
    Invia una domanda