DOMANDA
Buon giorno,la contatto per mio padre,67 anni,58kg,dializzati da circa 3 anni.E’ stato operato nel 1987 alla valvola aortica.da circa 15 giorni portatore di defibrillatore per arresto cardiaco.in seguito ad esami e tac e’ stata riscontrata una dilatazione aortica di 53mm.ci e’ stato consigliato l ‘intervento ma noi siamo molto spaventati e preoccupati.lei che cosa ci consiglia?4 anni fa la dilatazione era di 43mm.grazie mille!
RISPOSTA
Gentile lettrice, lei ha ben ragione di preoccuparsi per il rischio operatorio di suo padre che, in base ai punteggi di rischio correntemente in uso nella comunità cardiochirurgia internazionale, può variare dal 30 ad oltre il 50% ( possibilità di non superare l’intervento ), e questo perché nella sua domanda mancano alcuni dati quali la frazione di eiezione ( EF ), la presenza di ipertensione polmonare grave etc. Il grado di dilatazione dell’aorta ascendente ,specie se rapportata al peso di suo padre, andrebbe certamente corretta, ma considerati i gravissimi rischi che corre, forse sarebbe opportuno verificare il grado di evolutività della dilatazione stessa mediante un ulteriore esame TAC a 6 mesi dal primo; se la dilatazione progredisse in maniera significativa allora andrebbe considerata comunque l’opzione chirurgica. Le ricordo comunque che la decisione definitiva se accettare il rischio operatorio è esclusivamente di suo padre; la famiglia può intervenire per discutere i vari aspetti del processo decisionale ma, soprattutto, deve sostenere con fermezza ed amore la decisione che suo padre dovesse prendere, qualunque essa sia. Cordiali saluti, Dante Medici