DOMANDA
Salve Dott. Spataro visto che pratico apnea vorrei sapere se praticandola (con le dovute accortezze) è dannosa per il cuore con il passare degli anni?
Grazie.
RISPOSTA
In apnea avvengono degli a aggiustamenti fisiologici. Man mano che si scende si determina un richiamo di sangue dagli arti verso il centro dell’organismo per mantenere un’adeguata gittata cardiaca ed evitare lo schiacciamento degli organi mediastinici. Tale “blood shift” determina un’importante bradicardia che deve essere tenuta presente in presenza di bradiaritmie o nei soggetti ipertesi in terapia con betabloccanti. Inoltre si assiste durante la discesa ad una dilatazione delle camere del cuore destro con inversione di questo fenomeno durante la risalita. Infine si deve considerare il rischio di disidratazione con maggiore aggregabilità piastrinica. Tutti questi fenomeni non sono dannosi nel tempo per un cuore sano. Quindi prima di tutto si sottoponga ad una visita medico-sportiva accurata inclusiva di ecocardiogramma e test da sforzo massimale. Se gli esami strumentali risultano nella norma buona immersione……