DOMANDA
Gentile Dott. Novo,
mio marito al mattino ha sempre una pressione molto alta.
La notte va spesso in apnea e vorrei sapere se queste possono influire o meno sui livelli di pressione rilevati al mattino.
Tenga presente che è stato operato circa 15 anni per un by pass cardiaco e nel 2010 gli è stato applicato uno stent.
Soffre inoltre di Artrite reumatoide ‘all’esordio’ e per entrambi i problemi segue le terapie prescritte dal Cardiologo e dal reumatologo.
La ringrazio moltissimo per l’attenzione e spero di ricevere presto il suo parere.
Un cordiale saluto
Luciana
RISPOSTA
Gentile Signora Luciana,
come sarà dal Suo cardiologo Suo marito è un soggetto a rischio in quanto cardiopatico ischemico già sottoposto a by-pass A-C e successivamente ad angioplastica. Tale rischio è certamente incrementato dalle comorbidità, l’artrite reumatoide e l’ipertensione arteriosa, che aumenta il consumo di ossigeno del miocardio. Nel caso dell’ipertensione arteriosa, mattutina questa potrebbe essere aggravata dal russare, la cosiddetta Sindrome dell’Apnea S in inglese) che provoca arresto transitorio del respiro con bradicardia e ipertensione. Oggi per questa patologia c’è qualche rimedio, però prima bisogna sottoporsi ad un esame che si chiama polisonnografia che in genere viene eseguito in qualche Divisione di Cardiologia o più spesso nelle Divisioni di Malattie Respiratorie. Se l’esame è positivo, si può rimediare con la somministrazione notturna di O2 a pressione attraverso un particolare dispositivo.
Spero di essere stato esaustivo.
Cordiali saluti.
Prof. Salvatore Novo