DOMANDA
SONO UN RAGAZZO DI 27 ANNI ALTEZZA 1,80 PESO KG 90 AFFETTO DA SINDROME APNOTICHE NOTTURNE DI GRADO GRAVE(270 EPISODI APNOICI OSTRUTTIVI,0 CENTRALI,15 MISTI INVECE QUELLI IPNOICI SONO 81 DELLA DURATA MEDIA DI 30 SECONDI) E CON UNA INSUFFICIENZA VALVOLARE DI GRADO MODERATO.
SETTO NASALE LIEVEMENTE DEVIATO, PALATO ARCUATO R ADENOIDI E TONSILLE IPERTROFICHE.
VOLEVO PORLE 3 DOMANDE:
1.CHE CONSIGLI PUO’ DARMI PER AFFRONTARE E RISOLVERE IL PROBLEMA?
2.QUALI PRESIDI UTILIZZARE TIPO MASCHERINA ECC.
3.PUO’ BASTARE SOLO UNA POLISONNOGRAFIA PER FARE LA DIAGNOSI O SI DEVONO FARE ULTERIORI ESAMI STRUMENTALI
4.CI SONO RISCHI CARDICI A LUNGO ANDARE?
GRAZIE
RISPOSTA
Da quello che mi riferisce (immagino abbia effettuato un monitoraggio cardiorespiratorio notturno a domicilio) in effetti la sindrome delle apnee morfeiche ostruttive-miste (OSAS) sembra essere di entità conclamata, anche se non abbiamo i dati di ossigenazione del sangue durante la notte (SaO2). Il quadro clinco, nonostante la giovane età, è complicato dalla patologia cardiaca e non si hanno informazioni sulla sonnolenza diurna. Primo consiglio rivolgersi a uno specialista del sonno per avere indicazioni precise anche sui rischi e sui rimedi. La CPAP (quella che lei probabilmente chiama mascherina) è efficace e risolve anche se non cura definitivamente il problema, e potrebbe essere indicata, ma vale quanto detto precedentemente.
Per la diagnosi oltre alla polisonnografia, è necessaria una valutazione clinica neurologica/pneumologica per inquadrare i sintomi e i segni e definire meglio l’entità del problema. I rischi cardiovascolari sono nel lungo termine, nel senso che le apnee nel sonno, specie se di entità conclamata, sono da considerare un fattore di rischio per ipertensione, malattie cardioe cerebro-vascolari, e altre. Che non vuol dire che sicuramente si andrà incontro a queste complicanze, ma il rischio , a parità di altri fattori, è più elevato.
