appendicite acuta

    Pubblicato il: 8 Agosto 2013 Aggiornato il: 8 Agosto 2013

    DOMANDA

    gent.mo dottore,mio figlio,19 anni,è stato operato d’urgenza di appendicite acuta,senza aver mai sofferto prima di nessun dolore particolare.Ha tenuto il drenaggio per un giorno e mezzo.Dopo circa 5 gg dall’intervento è comparsa febbre e forti fitte allo stomaco, soprattutto quando ingeriva cibi solidi.All’esame ecografico è risultato essersi formata una sacca di liquido.Ha continuato a prendere antibiotici ed è stato aggiunto del cortisone.Ad un controllo successivo il liquido era scomparso ma risultavano segni di ileite terminale con piccolo versamento perintestiziale (spero di aver interpretato bene la scrittura del medico).Attualemte ha sospeso antibiotici e cortisone ed è in cura con un antinfiammatorio (NOFLOGO).La diagnosi dell’esame istologico è:appendicite purulenta.Peritonite focale da perforazione. L’emocromo è rientrato nella norma, solo l’emoglobina è 12.45.Alla luce di tutto ciò Le chiedo:”Sono conseguenze possibili di una appendicite acuta o devo fare altre indagini per escludere altre patologie?” Un ultimo particolare:mio figlio va di corpo anche 3 volte al giorno,ma non accusa alcun dolore e la consistenza delle feci in linea di massima è normale(il mio medico mi ha sempre detto che non devo preoccuparmi. E’ così?).Il suo peso è normale, l’alimentazione è varia e svolge attività fisica.La ringrazio anticipatamente per la risposta che aspetto con ansia e nell’attesa porgo distinti saluti.Francesca

    RISPOSTA

    Gent.le Sig.ra,
    i processi flogistici che si estendono al peritoneo dall’apparato digerente come avviene in caso di appendicite perforata possono lasciare strascici.
    Sarà prudente eseguire fra qualche mese indici di flogosi: VES, PCR, Sideremia, oltre a P. ANCA e ASCA e la calprotectina fecale.
    Cordiali saluti
    Prof. Giacomo Carlo Sturniolo