Applicabilità nuova tecnica iniezione piastrine

    Pubblicato il: 21 Dicembre 2009 Aggiornato il: 21 Dicembre 2009

    DOMANDA

    gent.mo dr. Sergio Lupo,
    ho letto della nuova tecnica per curare i tendini con piastrine ricavate dal proprio sangue, vorrei sapere se tale tecnica può risultare utile nel mio caso e se si chi la pratica nella zona di Alessandria o Massa Carrara, a tal proposito il referto RM di ieri è il seguente: E’ presente discreto ematoma a livello delle porzioni prossimali muscolo-tendinee degli adduttori della coscia dx in rapporto a lesione inserzionale prossimle degli adduttori breve e lungo. A tale livello si evidenzia parziale retrazione muscolo tendinea prossimale, con distrettuali falde liquide di ematoma inter-uscolare e, più modeste, intra-muscolari a livello della metà prossimale di tali muscoli. Nel complesso le lesioni muscolo-tendinee presentano estensione prossimale distale di circa 10 cm e diametri trasversi massivi 6×4 cm. Consensualmente, appare lievemente edematoso e finemente disomogeneo il tessuto osseo della porzione dx della infisi pubica antero inferiormente nelle sedi in cui tali tendini si inseriscono.
    grazie anticipatamente

    RISPOSTA

    L’uso dei tecniche come quella a cui si riferisce sono utilizzate da breve tempo nelle patologie muscolo-tendinee con buoni risultati. Il loro utilizzo dipende però dalla lesione, dall’età del soggetto, dalla necessità di accelerare i tempi di guarigione … e non può essere stabilito a distanza.
    Lo specialista, dopo la visita clinica e l’esame strumentale indica la terapia da seguire.
    Non sono in grado di darle indicazioni su strutture che applicano tale metodica nella sua zona di residenza.