aree di alterata densità del parenchima celebrale

    DOMANDA

    La contatto per ricevere un Suo parere riguardo la situazione clinica grave di mio zio di anni 60. In seguito ad una crisi tipo epilettica avuta in data 24/12/2012, sono state riscontrate mediante una tac cranica ed una RM la presenza di tre aree di alterata densità del parenchima celebrale, due a morfologia rotondeggiante in sede parietale corticale parasagittale sn al vertice ed una a morfologia irregolare in sede nucleo-capsulare sn del diametro massimo 25 x 16 mm, si presenta centralmente necrotica con discreta quota di edema perilesionale.
    I reperti potrebbero essere ascritti in prima istanza alla diagnosi di secondarietà.
    La TAC torace non evidenzia adenopatie mediastiniche o versamento pleurico.
    La TAC addome-pelvi evidenzia che la parete anteriore sn della vescica è sede limitata neoformazione solida infiltrativa parzialmente vegetante dei diametri massimo di 27 x 11 mm, senza apparente infiltrazioni extraviscerale.
    La RM conferma i risultati della TAC non escludendo altre ipotesi diagnostiche (neoplasia primitiva multifocale della serie gliale? Linfoma cerebrale primitivo?).
    Ieri, in seguito al risultato di TAC e RM è stato effettuato l’esame cistoscopico della vescica la quale è risultata pulita e nella norma, senza possibilità di prelevamento di alcun campione da esaminare.
    A questo punto, escludendo una patologia a carico della vescica e, non sapendo cosa fare ed a chi rivolgerci, Le chiedo un Suo autorevole parere. Grazie

    RISPOSTA

    caro signore mi e’ impossibile dare risposte quesiti che riguardano un caso clinico specifico. In generale lesioni cerebrali multiple possono essere espressione sia di secondarismi (cioè’ metastasi da altri tumori sistemici) che di lesioni primitive multifocali. Deve essere effettuata una TC total body e/o una PET total body per evidenziare lesioni in altre parti del corpo. Generalmente e’ rarissimo che tumori della vescica metastatizzino al cervello. Se la TC e la PET total body dovessero risultare negative, questo non escluderebbe la possibilità’ di metastasi in quanto in una percentuale variabile di casi, dall’1 al 30 percento a seconda delle casistiche, le metastasi cerebrali si verificano in presenza di un carcinoma sistemico occulto (cioè’ non evidenziabile alle metodiche di imaging). A quel punto bisogna valutare la opportunità’ di una biopsia.
    cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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