DOMANDA
Buongiorno, mio figlio ha 8 mesi, ha sempre sofferto di aria nella pancia, e non ha mai trovato sollievo in nessun tipo di gocce (colinox e alginor consigliati dalla mia pediatra),pensavo e speravo che con lo svezzamento sarebbero passate e invece soffre ancora di questi fastidi,in modo ridotto rispetto a prima, ma soprattutto la notte,a orari fissi si sveglia e si calma solo quando l’aria riesce ad uscire.
si era pensato che avesse un leggero rge perchè ancora oggi capita che rigurgiti/vomiti, ma lo sciroppo gastrotuss non ha risolto il problema, abbiamo dato fermenti lattici per aiutarlo a scaricarsi perchè era stitico, ma nulla, la pediatra ha ipotizzato un’intolleranza al lattosio, ma nemmeno senza lattosio ho risolto.Io ho ipotizzato un’intolleranza al glutine,ora sono 5 settimane che non ha glutine nell’alimentazione,è cresciuto meglio rispetto a prima e si vede che è più sazio, e soprattutto mangia con gusto, mentre prima rifiutava la pastina,la stitichezza è passata,sembrava migliorato parecchio,dormivamo la notte, ma da 10 gg. si sveglia regolarmente 2 volte la notte e 1 volta al pomeriggio, agli stessi orari,causa aria. Non ho cambiato nulla nell’alimentazione e non prende medicinali di alcun genere, è un bimbo molto attivo, gattona da quando aveva 7 mesi e ora prova a camminare attaccato al divano o ai mobili.che altro posso fare?
La mia pediatra dice che me lo devo tenere cosi…
Grazie.
Silvana
RISPOSTA
Buongiorno
la situazione a questo punto mi sembra complicata dai numerosi tentativi e diete che avete instaurato e anche dai vari sintomi che riferite. Il meteorismo è comune nei bambini di questa età e può essere dovuto semplicemente ad aumentata fermentazione batterica intestinale, o a stipsi con scarsa emissione di gas, o talora a deglutizione di aria con i cibi. Mi è difficile dare dei consigli in una situazione molto alterata da precedenti decisioni terapeutiche. Sicuramente la stipsi va trattata con dei rammollitori fecali. Il sospetto di malattia da reflusso gastro-esofageo non mi sembra c’entri molto. Non condivido la decisione di instaurare una dieta priva di glutine che anch’essa non mi sembra sia pertinente con il quadro clinico. Mi affiderei al suo pediatra di libera scelta che forse si può districare meglio tra i sintomi attuali. In generale il problema tenderà a risolversi. La saluto cordialmente
Lorenzo D’Antiga