arteria temporale

    Pubblicato il: 2 Marzo 2011 Aggiornato il: 2 Marzo 2011

    DOMANDA

    gentile Dott Crotti

    ho fatto la angio rm ,il mio medico di base aveva scritto nella richiesta angiorm intra ed extra cranico.

    il radiologo ha detto che la dicitura extracranico non esiste,e quindi mi ha eseguito solo l’angio rm intracranico.

    è vero che extracranico non esiste?

    perchè si vedano l’arteria temporale ed oftalmica cosa deve scrivere il mio medico ?

    mi tocca anche a pagare 2 volte il tiket per un errore non mio,la ringrazio molto cordiali saluti.

    RISPOSTA

    i vasi extra cranici, le arterie temporale superficiale, occipitale ed oìftalmica dovrebbero essere visti con l’angiorisonanza della testa (in pratica la RM non “vede” il cranio o qualunque altra struttura ossea, vede i tessuti molli per cui con l’adatta tecnica -angio- anche i vasi extracranici). In ogni caso non si preoccupi di avere assolutamente un’immagine iconografica, che potrebbe essere più o meno positiva, è importante che ovunque lei abiti si presenti in Ospedale o ad uno specialista medico di sua fidicia e dica”guardi, mi hanno fatto questa diagnosi, è vera? , non è vera? Mi hanno detto che sui può vedere dagli esami di laboratorio (reuma test, tas, proteina c reattiva, ves, specialmente da questi due ultimi, se sono alterati. mi hanno detto inoltre che comunque per la diagnosi è ìindispensabile una biopsia. Ora i medici che potrebbero essere interessati a questa sua patologia sono: quelli di medicina interna, specialisti per le malattie autoimmuni, il reumatologo, il neurologo e sopratutto l’oculista. Ciascuno di questi medici potrà mandarla poi a chi è in grado di effettuare tale biopsia che è una sciocchezza di intervento e che è sicuramente un facile lavoro per uno come il neurochirurgo, il quale in tutta la sua esperienza professionale ha avuto sempre a che fare con questa arteria nei lembi fronto temporali…A presto e mi faccia sapere se la sua è proprio una “arterite a cellule giganti di Horton”