DOMANDA
Gentile dot. cerco di riassumerle brevemente la mia storia affinchè abbia un quadro completo per poter valutare. Ho 35 anni ho sempre dedicato tutto il mio tempo allo sport dall’età di 6 anni fino ai 20, poi x problemi di orari di lavoro impossibili ho dovuto smettere e da lì a poco sono iniziati i dolori, prima alla parte inferiore della schiena per poi a poco a poco farmi diventare pazzo perchè ho dolori dappertutto. Ho i piedi piatti e più passa il tempo più i dolori degli arti inferiori mi fanno fare sempre più fatica quasi a reggermi e camminare e di notte picchiano insopportabili x non parlare dei cervicali. Mi sono rivolto ad un posturolo di verona(io abito a rovigo) dott.Bressan, che mi ha anche fatto fare la pedana stabilometrica da cui risulta che il mio baricentro non è come dovrebbe essere,mi ha ordinato un plantare che porto tutti i giorni e mi ha detto che sente molta tensione(sono molto nervoso)e che la dovrei scaricare con fitboxe x es. Per i dolori cervicali mi sto facendo seguire da un osteopata, ma le dico la verità dopo innumerevoli visite ad ortopedici, neurologi, reumatologi nessuno sa lenire le mie sofferenze e mi creda stanno diventando insopportabili (prendo parecchi antiinfiammatori)ho solo 35 anni e da ormai 15 che soffro e sempre di più non ho neanche la fiducia di poter avere un bambino che è il sogno mio e di mia moglie in quanto i dolori mi fanno credere che magari tra poco che ne sò potrei sedermi e non riuscire più a rialzarmi. Confido in Lei
RISPOSTA
Gentile Leone
Non posso certo sostituirmi a medici che l’hanno visitata ma, nella mia esperienza, un problema sottovalutato è quello della rigidità muscolare che dovrebbe essere emersa dalla stabilometria, con un’area di oscillazione molto piccola. Una importante causa di rigidità può essere riferita a intolleranze alimentari o intossicazioni. Provi per 10 giorni ad eliminare completamente latte e latticini, poi per altri 10 tutto ciò che contiene farina. Se il problema è lì nell’arco di 4/5 giorno dovrebbe notare un miglioramento. Altra possibile causa è la postura lavorativa che dovrebbe valutare attentamente da un punto di vista ergonomico.