DOMANDA
Gentile professore, io scrivo a nome di mia madre che ha 52 anni e da circa un anno lamenta dolori alle articolazioni.
La prima manifestazione è avvenuta con gonfiore e dolore alle mani, abbiamo contattato una reumatologa di Catania e le ha dato una cura con deltacortene, salazopirina e arcoxia, ha adottato questa cura per circa 6 mesi ma i dolori erano ancora più forti di prima, addirittura hanno portato mia madre all’uso del bastone. Dopodichè abbiamo cercato un altro reumatologo in provincia di Agrigento, che le ha diagnosticato una poliartrite reumatoide sieropositiva anomala. La cura, che ancora sta seguendo mia madre è: arava, reumaflex, flantadin, naproxene ma i dolori persistono soprattutto la mattina.
Da sottolineare che mia madre è anche diabetica
Le ho scritto per avere qualche informazione in più.
La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Gentile signora/e, il caso di Sua madre appare complesso. Le terapie finora attuate sono quelle impiegate nelle condizioni cliniche a Sua madre diagnosticate. Se le terapie attuate non hanno dato risultati occorre riconsiderare la diagnosi e valutare la possibilità di impiego dei farmaci biologici, ove non esistano controindicazioni. Cordialmente, Giovanni Minisola
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Prof. Giovanni Minisola
Presidente della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Divisione, Day-Hospital e Ambulatori di
Reumatologia, Immunologia e Malattie Osteometaboliche
Ospedale di Alta Specializzazione “San Camillo”
ROMA
www.romareumatologia.it
www.reumatologia.it