DOMANDA
salve professore, sono Nicla e le scrivo per mia sorella che ha 31 anni e soffre di artrite reumatoide cronica, scoperta dopo tanti anni di sofferenza alle mani e dopo essersi operate alle stesse per dito a scatto per be tre volte. Il dottore che attualmente l’ha in cura le ha dato come terapia gia’ da parecchi mesi con urbason e metrotrexate. Lei ha due bambine e le hanno detto che non puo’ avere altre gravidanze per via dell’artrite. Il problema e’ che hanno provato col farmaco biologico ma le da allergia cutanea. Lei oramai si sente allo sbaraglio, perche’ la terapia sopra elencata la sta assumendo gia’ da molto tempo e le analisi del sangue non sempre sono delle migliori, per via dei valori sballati. A lei le hanno detto che esiste un altro farmaco piu’ efficace ma meno dannoso chiamato ptocilizumab, che riduce gli effetti di questa malattia, ma non sappiamo proprio a chi rivolgerci ma soprattutto se dar credito a questo farmaco. Le dico che mio padre ha la spondiloartorsi alla spina dorsale e mio zio (fratello di mio padre) ha l’artrite reumatoide cronica. Volevo chiederle apputno se esiste questo farmaco, se è attendibile o se comunque lei puo’ darci qualche speranza di miglioramento, mia sorella sarebbe disposta anche a venire a Roma, purche’ si riesca a trovare una soluzione ai suoi dolori. Grazie per l’attenzione che prestera’.
RISPOSTA
Gentile Signora, comprendo la Sua preoccupazione per lo stato di Sua sorella. Lei pone molti problemi. Per quel che concerne una possibile gravidanza, ritengo che i timori avanzati riguardino più la terapia attuata che la condizione di soggetto con artrite reumatoide in quanto tale. Per quel che concerne la terapia, sappia che oggi disponiamo di molte risorse farmacologiche che consentono di personalizzare il trattamento a seconda della specifica condizione. In ogni caso, Sua sorella deve essere seguita da uno specialista in Reumatologia. La informo inoltre che sul sito della Società Italiana di Reumatologia (www.reumatologia.it) può trovare l’elenco delle strutture reumatologiche pubbliche accreditate e scegliere quella per Lei più comoda al fine di effettuare una visita specialistica reumatologica. Cordialmente, Giovanni Minisola
Prof. Giovanni Minisola
Presidente della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Divisione, Day-Hospital e Ambulatori di
Immuno-Reumatologia e Malattie Osteometaboliche
Ospedale di Alta Specializzazione “San Camillo”
ROMA
www.romareumatologia.it
www.reumatologia.it
