DOMANDA
Gentile dr.cicra 7 anni fa mi era stata diagnodticata una “ARTRITE REATTIVA” curata con “CELBREX” ,1 CMP per 15 GG al mese per un periodo di 3 mesi con ottimi risultati per i dolori che accusavo sospendendone di seguito la terapia.In quest’ultimo anno perĂ² il riacutizzare dei dolori (premetto che sono affetto anche di coxartrosi bilaterale e lombocruralgia) mi ha portato ad un ricovero ospedaliero, con altro tipo di diagnosi e cioè “ARTRITE SIERONEGATIVA”, inoltre ultimamente mi è stata riscontrata anche una “PIASTRINOPENIA AUTOIMMUNE” (PLT. mediamente tra 50.000 e 65.000).
Proprio a causa della “piastrinopenia” il medico reumatologo che mi segue, mi ha prescritto una terapia (che sto attualmento eseguendo da circa 1 anno), a base di; 1 cmp di omeprazolo al mattino prima della colazione, 1/4 di Medrol cmp. dopo colazione e in quest’ultimo mese a causa dell’riacutizzarsi dei dolori (anche-schiena-piedi)mi ha prescitto anche l’assunzione di 1 cmp. di Coefferalgan al bisogno.
Eg.io dr io attualmente con questa terapia non ho dei benefici notevoli e intanto i dolori sono sempre in aumento costringendomi anche al riposo forzato a letto, non riuscendo neanche piĂ¹ quasi a camminare se non appoggiandomi, notando perĂ² notevoli benefici solo dopo che assumevo prodotti antinfiammatori (ledoren bustine oppure dicloreum+miotens f.le).
La mia domanda è :
ESISTE UNA TERAPIA ADEGUATA (anche sperimentale) FATTA CON DEI PRODOTTI ANTINFIAMMATORI CHE POSSA CURARE LA MIA ARTRITE SENZA DANNEGGIARE ULTERIORMENTE LA CARENZA DI PLT CAUSATA DALL MIA PIASTRINOPENIA?
Ringrazio anticipatamente se vorrĂ rispondere anche con esito negativo..!! (almeno mi rassegno all’idea di dover stare sempre male)
Antonio
RISPOSTA
Concettualmente si
Roberto Perricone