Artrosi

    Pubblicato il: 17 Luglio 2013 Aggiornato il: 17 Luglio 2013

    DOMANDA

    chiedo cortesemente un aiuto,faccio presente che ho effettuato due visite
    reumatoligiche nell’arco 15 giornI
    due pareri controstante,non faccio nessuna cura?mi dia un cosiglio,la
    ringrazio anticipatamente
    HO 53 ANNI mi chiamo Pasquale,i esami effettuati : (02-04-2012)RX mani e
    piedi
    RX MANI destra e sinistra :segni di atrosi interfalangea sopratutto mediale e
    dstale a carico di entrambe le mani.artosi carpale senza rizoartosi bilaterale.
    Segni di artrosi radio-carpica con interlinee ridotte in ampiezza.
    RX piede d-s:segni di artosi interfalangea a livello interfalangeo e
    sopratutto a livello del 1 raggio metatarso-falangeo di destra e sinistra.

    EGOGRAFIA ( data 21-04-2012)delle mani:sinovite dei flessori del quarto dito
    sinistro,con piccole cisti sinoviali,presente anche nella guaina dei flessori
    del terzo dito di destra. Ipertrofia sinoviale nella radiocarpica di sinistra
    sul versante dorsale.il power delle strutture affette non dimostra segnale
    rilevante di indice della fase flogistica in qiuescenza.
    (data 25-07-2012)
    emocromo -ves – pcr -fattore reumatoide-mucoproteine complemento c3-c4-
    fibrogeno-ana -peptidi citrullinati ciclici
    RICERCA hla b 27 tutti nella norma.
    ho effettuato RM CERVICAlE -Rettilizzazione della fisiologica lordosi,segni di
    spondilosi-riduzione dell’intensita del segnale a carico dei dischi
    intersomatici in esami,da fenomeni degenerativi.
    cresta osteodiscale posteromediana,lievemente eccentrica a destra,in C4-C5 che
    impronta l’astuccio

    RISPOSTA

    i dati esposti sono insufficienti per esprimere un parere soprattutto in assenza dei disturbi accusati e delle diagnosi (sia pure discordi) dei colleghi specialisti consultati. In questi casi occorre comunque un controllo preventivo diretto di cui loro si sono potuti avvalere ed io no.
    Non mi sembra infatti ragionevole dare un semplice parere su accertamenti strumentali o di laboratorio quando sono sempre la visita medica e le informazioni date dal paziente a interpretarli nel giusto contesto e quindi a guidare diagnosi e terapia. O almeno così dovrebbe essere.