DOMANDA
Egregio Prof. MARIO CARRABBA,
Mi chiamo Elisa e ho 35 anni.
Innanzitutto la ringrazio, perché lei gentilmente ha già risposto ad una mia domanda.
Le chiedo una delucidazione.
Il mio problema di salute è il seguente:
HO ESEGUITO UNA LASTRA, nello specifico una RX MANO DS e una RX MANO SN. IL TESTO DEL REFERTO È IL SEGUENTE: ” Note di moderata rizo-artrosi bilaterale del carpo.
Una mia conoscente mi ha affermato che per questo problema, la soluzione è quella di fare una cura alle ossa che, consiste nell’assunzione di medicinali da prendere per via orale.
Questa cura è controproducente: cura le ossa, ma rovina lo stomaco. È vero?
Vorrei prendere dei medicinali, però ho paura di creare a me stessa altri problemi di salute!
Mi occorre un suo ragguaglio. Non so proprio cosa fare!
Note: esiste in commercio una crema “miracolosa”, per eliminare quegli anti-estetici noduli che l’artrosi tende a formarmi sulle dita delle mani?
Grazie.
Cordialità,
Elisa.
RISPOSTA
poichè è la sua seconda domanda, la mia risposta non potrà esserci ad una terza.
L’artrosi della base del pollice, se non è sintomatica non richiede cure che danneggiano il tubo digerente. Se poi vi è una famigliarità artrosica e lo specialista riterrà, dopo un esame diretto, che valga la pena di intraprendere un trattamento preventivo che rallenti la malattia, le ricordo che in genere i farmaci aquesto scopo non sono gastrolesivi, ma, una volta iniziati, vanno mantenuti a lungo (cosiddetti ricostituenti cartilaginei o condroprotettori).
Mario Carrabba