DOMANDA
Vorrei un consiglio per poter alleviare a mia madre (84 anni)i dolori diffusi di cui soffre: sente appunto dolori un po’in tutto il corpo fino alle mani. Prende tutti i giorni degli antidolorifici in bustine(Sulidamor), che non le fanno più effetto.
Ha sempre la sensazione di bocca amara, o come se tutti i cibi fossero amari.
Mi dispiace molto, perchè dal punto di vista psichico, mentale, è perfettamente integra e “sveglia”.
Ha un’osteoporosi piuttosto avanzata (è stata operata e rioperata negli anni per coxartrosi).
Ultimamente la sua pressione era 70,160.
Purtroppo non ha più molta voglia di fare analisi, neppure quelle del sangue, per cui non posso dare altri dati più precisi.
Ringrazio molto per l’attenzione.
RISPOSTA
Gentile Signora/e,
il dolore osteoarticolare può essere fortemente invalidante e richiede un trattamento graduabile a seconda dell’intensità.
Il farmaco di prima scelta è il paracetamolo (1 gr) da prendere in maniera costante due-tre volte al giorno. Se necessario associato a codeina (quest’ultima può provocare stipsi).
Se questo non risultasse efficace utilizzare un antiinfiammatorio non steroideo (FANS) come il celecoxib.
In caso di dolore molto intenso si possono utilizzare farmaci ad azione morfino simile associati al paracetamolo (per esempio tramadolo e paracetamolo) o da soli (es. buprenorfina o fentanyl).
In alcuni soggetti dove il dolore può causare uno stato depressivo, abbassando la soglia del dolore, si può tentare un aiuto in tal senso con farmaci antidepressivi della famiglia SNRI come venlafaxina o duloxetina
