DOMANDA
Da circa sei mesi soffro di acufeni: rumore grave non localizzabile a volte continuo a volte intermittente. Soffro inoltre di cefalee e dolori al collo.Talvolta avverto dolori alle dita indice e medio della mano sinistra. La risonanza ha evidenziato “…….aspetti di modesta barra disco-osteofitaria a livello dello spazio intersomatico C5-C6 e C6-C7 che determina minima impronta sul sacco durale”.Non viene evidenziata nessuna compressione di arterie. Inoltre ho una deformazione congenita scoliotica del rachide cervicale e un dolore all’articolazione temporomandibolare sinistra che quando mangio si irradia fin nell’orecchio. Fin ora ho fatto una visita dall’otorino il quale mi ha prescritto la risonanza per escludere eventuali altre cause di acufeni le prove audiometriche e impedenziometriche sono nella norma. Le chiedo quali altri esami diagnostici posso eseguire e se posso fare una qualche terapia farmacologica o fisioterapica. Grazie.
RISPOSTA
La patologia discale che lei presenta può determinare i disturbi che lei riferisce, Conclusi gli approfondimenti in ambito otorino, direi di concentrarci sulla patologia cervicale, sui livelli C5-C6 e C6-C7. La grave sofferenza rappresenta l’indicazione alla chirurgia anteriore cervicale di decompressione e fissazione anteriore. Si tratta di un intervento delicato ma molto risolutivo.
Oltre alla Risonanza, utili due radiografie standard e due radiografie dinamiche in massima flessione e massima estensione in laterale del rachide cervicale.
Come approccio alla patologia consiglio adesso Ginnastica medica in vasca per il rachide cervicale e rieducazione funzionale del rachide cervicale, oltre a cure farmacologiche. Se dopo alcuni mesi il quadro non dovesse risolversi, consiglio l’intervento.