DOMANDA
GENTILE DOTTORE,mi chiamo michela e ho 33 anni,ho una maleocclusione che pur diagnosticata nell’età infantile non è mai stata curata a dovere. Nel corso degli anni nessuno dei tanti esperti a cui mi sono rivolta(e sono veramente tanti!)ha voluto tentare un trattamento ortodontico che non andasse al di la del bite,ne ho provati ben 3(2 superiori e 1 inferiore)a distanza di anni,che però non mi hanno mai dato beneficio anzi,hanno sempre peggiorato la già esistente tensione muscolare dei trapezi.Alla tensione muscolare di questi si associa da anni anche l’emicranea che ho curato in vari modi(terapia farmacologica+agopuntura) riuscendone a diminuire almeno la frequenza.Vengo al dunque:negli ultimi 3anni mi è stata riscontrata l’artrosi dell’ATM dx (prima sentivo ilclick poi non più)conseguentemente il click ho incominciato ad avvertirlo a six e ad avere difficoltà nell’apertura della bocca.Negli ultimi giorni ho notato un notevole peggioramento anche a six (peggiora digiorno in giorno),il click sta scomparendo. Non riesco più ad aprire bene la bocca e avverto una sensazione di ‘squilibrio’ e tensione di tutta la bocca.E’ come se, non riuscissi più a controllare l’arcata inferiore,come se la mancanza del click non mi permettesse più di recuperare ‘l’equilibrio’ di cui necessito per stare bene!In conclusione,non sapendo più a’che santo votarmi’,vorrei capire se necessito di uno gnatologo(l’ennesimo!) o di un chirurgo come Lei!
La ringrazio tantosin da ora e le porgo i mie saluti.
RISPOSTA
Gent signora Michela
difficile fare una diagnosi e conseguentemente una terapia su un caso in cui la valutazione clinica e radiologica è indispensabile.In termine generale i casi chirurgici ,nella patologia articolare,sono largamente minoritari rispetto a quelli da trattare in maniera conservativa.Sicuramente una Risonanza a bocca aperta e chiusa potrebbe togliere qualche dubbio.
In possesso della stessa le consiglierei una visita presso il nostro ambulatorio divisionale tutti i pomeriggi dopo le 13.30 con una prenotazione CUP.
Cordiali saluti
Prof Enrico Sesenna