ARTROSI DELL’ANCA

    Pubblicato il: 21 Gennaio 2011 Aggiornato il: 21 Gennaio 2011

    DOMANDA

    Gentile Dottore, ho 57 anni, ed un anno fa’ a seguito di forti dolori all’anca non riuscivo più a camminare, il mio Ortopedico mi ha fatto delle infiltrazioni di cortisone che hanno migliorato temporaneamente la situazione. La radiografia evidenzia un modesto addensamento artrosico del tetto acetabolare con rapporti articolari coxo-femorale di normalità. Due mesi fà ho subito un interv. all’alluce valgo e neuroma di Morton, quindi camminando male si è ripresentato il dolore all’anca. Ora il mio Ortopedico mi consiglia di fare delle infiltrazioni di acido jaluronico sotto guida ecografica. Desidererei avere un suo parere e se ritiene che possa trarne benefici. Grazie per l’attenzione, Gabriella.

    RISPOSTA

    Gent.sig.ra,

    sono d’accordo sull’opportunità di eseguire un ciclo di infiltrazioni con acido jaluronico: si tratta di una terapia consigliabile e di buona efficacia, ovviamente se la diagnosi di un’artrosi coxo-femorale è corretta. Tuttavia, è bene specificare che nessuna terapia per l’artrosi è di per sé efficace in assoluto: bisogna prevedere una strategia terapeutica, associando altre misure o provvedimenti. Altrimenti, il beneficio rischia di essere limitato nel tempo.

    La saluto cordialmente

    Prof.Leonardo Punzi