Ascessi continui

    Pubblicato il: 3 Giugno 2021 Aggiornato il: 3 Giugno 2021

    DOMANDA

    Ho 37 anni. Sono ormai anni che soffro di ascessi localizzati di volta in volta alle ascelle, all’inguine, al dorso, allo scroto…praticamente sempre, che mi rendono la vita impossibile per il dolore e per i problemi legati alla fuoriuscita di sangue e pus. Ho fatto varie cure di antibiotici invano. L’ultimo dermatologo a cui mi sono rivolto mi ha detto che non c’è niente da fare: mi ha detto di incidere gli ascessi e di fare ogni volta una pulizia radicale, ma mi ha detto che gli ascessi purtroppo si ripresenteranno. Possibile che non ci sia una cura radicale? Considerando che, a rotazione, si presentano in media 3/4 volte al mese, come posso convivere con un problema simile?Grazie.

    RISPOSTA

    Egregio Signore,

    premesso che senza una adeguata anamnesi e una corretta visita medica è difficile trarre conclusioni diagnostiche corrette sul suo caso, mi permetto di suggerirle di effettuare alcune indagini di laboratorio che permettano di escludere situazioni favorevoli l’insorgenza di questi ascessi. E’ necessario escludere il diabete e quindi dosare la glicemia a digiuno e la emoglobina glicosilata. E’ inoltre importante valutare la situazione delle difese immunitarie e dunque emocromo con la formula leucocitaria, elettroforesi delle proteine, dosaggio delle immunoglobuline (anticorpi), studio delle sottopopolazioni linfocitarie.

    E’ probabile che queste indagine le siano già state consigliate, tuttavia le ritengo fondamentali.

    Alla luce di queste indagini, il suo medico curante la potrà indirizzare verso un trattamento più preciso e mirato.

    Cordialità.

    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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