DOMANDA
Egregio Dott.
Ho 35 anni e sono sempre stata abbastanza delicata con la gola.A marzo 2013 sono stata ricoverata per un ascesso peritonsillare sinistro. Al termine del ricovero di 3 gg ho proseguito a casa cura con Dalacin, Rocefin e cortisone.
Da controllo ospedaliero l’ascesso era guarito e la tonsilla era tornata in sede anche se in seguito all’ascesso presentava una piccolo cicatrice.
A Maggio, a causa di placche e tonsilla sinistra gonfia, ho di nuovo assunto un antibiotico (claritromicina). A fine giugno per delle placche molto grandi su entrambe le tonsille, il medico curante mi ha prescritto 2 volte al giorno per 5 gg il Rocefin.
Al termine dei 5 giorni la tonsilla sinistra appare ipertrofica (aspetto simile ad una cresta di gallo) e leggermente ingrossata.Inoltre sento tensione ed un leggero gonfiore delle ghiandole della gola.
Il medico curante mi ha prescritto del cortisone per 5 giorni.Vorrei,però sapere la sua opinione in merito alla mia situazione.Cosa mi consiglia di fare?
Valuterebbe la tonsillectomia?
Rimango in attesa di un suo riscontro.
Grazie in anticipo,
Fabiana
RISPOSTA
La stroria clinica di un ascesso tonsillare impone la tonsillectomia.