DOMANDA
Gentile dottore, le spiego in breve la mia storia sperando che lei mi possa aiutare poichè non so più come comportarmi. Ho l hpv ad alto rischio da esattamente due anni. Dal mio primo pap test anomalo risultava un ASCUS, così ho fatto subito una colposcopia dalla quale non emerse nulla. Dopo 6 mesi ho ripetuto pap test e colposcopia: pap test sempre ascus con proteina p16 positiva e dalla colposcopia risulta una lesione. Il mio dottore decide di farmi direttamente la biopsia e bruciarmi direttamente la lesione con un intervento non invasivo. Non so dirle che gnere di intervento era anche perchè non è stato possibile analizzare la parte tolta, mentre dalla bipsia risluta una lesione cin1/cin 2. Ora a distanza di un anno dalla bruciatura il mio pap test è risultato prima AGUS poi ASCUS ma con proteina p16 negativa e una carica virale minore e dalla colposcopia non risulta nulla. Il mio ginecologo vuole farmi un piccola conizzazione con ansa diatermica. Io mi chiedo: come mai se dalla colposcopia non risulta nulla vuole sottopormi ad una conizzazione anche se leggera? la prego mi risponda e mi consigli come comportarmi.
GRazie. Distinti saluti.
RISPOSTA
Buongiorno,
una conizzazione permette di avere una corretta diagnosi, visti i dubbi del suo caso. I pap test e le colposcopie non sono cosi’ sensibili.
E nella maggio parte dei casi, è anche una efficace terapia.