Ascus, hpv 16, 42, 54

    DOMANDA

    Gentile Dott Dicecca,

    sono una ragazza di 32 anni, le scrivo per avere un suo parere. Io ho una piaghetta all’utero da tanti anni, ma mai nessuna ginecologa mi ha detto che bisognava intervenire chirurgicamente. L’ultima dottoressa invece mi ha dato delle cure per debellarla e infatti si è molto rimpicciolita, ma ancora c’è. Nei precedenti anni i pap-test hanno evidenziato candida, note di discheratosi, segni di coilocitosi che ho cercato di curare con varie terapie. L’ultimo pap-test invece che ho fatto a fine maggio ha evidenziato note di discariosi (ascus).

    A questo punto ho fatto il test per l’ hpv, e a differenza delle altre volte che lo avevo fatto e l’esito era stato negativo (l’ultimo 8 anni fa), questa volta è uscito positivo con genotipo 16-42-54. Questo mi ha allarmata alquanto, soprattutto per il 16 che so bene che è quello più pericoloso, quindi chiedo alla mia ginecologa di voler effettuare una colposcopia e se questa piaghetta potesse essere eliminata definitivamente, in quanto credo sia la fonte principale di questo hpv positivo. Lei mi risponde che avrei potuto fare la colposcopia anche a settembre, io insisto per farla prima possibile e lei acconsente, ma sulla piaghetta non credo sia d’accordo sull’intervenire. Tra l’altro dopo aver letto l’esito del pap-test mi prescrisse sei giorni di Mac miror 500 complex ovuli e a breve dovrei iniziare anche un ciclo di 10 giorni al mese per 4 mesi di colpofix.

    Mi scuso se mi sono dilungata, ma alla luce di tutto ciò lei cosa mi consiglia di fare? Intervenire sulla piaghetta? Fare qualche cura, o soprattutto assumere degli integratori che possano rafforzare il mio sistema immunitario che sicuramente è molto indebolito? Sinceramente inizio a non fidarmi molto purtroppo della mia dottoressa che una volta venuta a conoscenza dell’esito positivo del test dall’hpv mi ha detto che devo conviverci, di stare tranquilla e che posso controllarmi anche a settembre, io a dire il vero sono tutto tranne che tranquilla e quindi vorrei avere un parere da una persona esperta come lei su questa cosa, anche per capire cosa fare e soprattutto se rivolgermi ad un altro specialista.

    La ringrazio anticipatamente e attendo con ansia una sua risposta.

    RISPOSTA

    Gentile signora,l’infezione da HPV è molto diffusa ( oltre l’80% delle persone sessualmente attive) ma per fortuna entro 2 anni più dell’ l’80% di questi soggetti elimina  spontaneamente il virus per cui deve essere serena nel gestire questa infezione; una donna con un pap test ASCUS HPV positivo per ceppi ad alto rischio deve effettuare una colposcopia presso specialisti accreditati per tale esame.Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

    Buona serata

    Michele Dicecca

    Michele Dicecca

    ESPERTO IN PATOLOGIE DEL BASSO TRATTO GENITALE E LASER TERAPIA. Ginecologo dell’ospedale “Di Venere”, Carbonara di Bari. Nato ad Irsina (Matera) nel 1956, si è laureato in medicina Bari nel 1987 e si è specializzato in ginecologia a Modena nel 1991. Esperto nel trattamento delle patologie displastiche ed HPV correlate.
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