DOMANDA
Buonasera professore,
Le scrivo per chiedere un Suo parere riguardo mia figlia di 4 anni.
premesso che a 6 mesi ha avuto la bronchiolite, da settembre 2016 soffre di bronchi con tosse e catarro. ma nel giro di 4 mesi durante questa ricaduta, si udiva il famoso “fischio” con difficoltà respiratorie.
il pediatra scrupoloso (generalmente non prescrive farmaci, per fortuna) mi sottopone a cicli di aerosol con clenil ipertonica e broncovaleas.
la cura ha funzionato solo che gli episodi sono stati 3 da settembre 2016, per concludersi con quello di qualche giorno fa.
Il parere del mio pediatra è di probabile patologia asmatica visto i frequenti casi nel giro di pochi mesi, e mi ha detto che la prossima volta che accade sostituisce l’aerosol con le “pompette”.
Le chiedo se fosse il caso di fare (ed eventualmente quale) accertamento, o se posso accettare questa terapia, sperando in futuro con la crescita, in un miglioramento.
in attesa di un Suo consulto, ringrazio e saluto
m.b.
RISPOSTA
In realtà le “pompette” sono oggi degli eccellenti spray (con distanziatore, eventualmente, per i bambini) che agiscono meglio dei tradizionali aerosol e consentono di somministrare i farmaci necessari a curare il broncospasmo di varia origine, asmatica e non (ad es. post-bronchiolite). DO