DOMANDA
Salve dottore,
mia moglie di 33 anni è ricoverata da 12 giorni all’ospedale .partiamo dal 2007 dopo la gravidanza ha cominciato a soffrire di asma con polvere di casa risolvibile con due spruzzi di clenil composito. 20 giorni fa invece ha cominciato con una tosse da bronchite soprattutto notturna curata a casa con più spruzzate di clenil più aerosol di broncovaleas. Il quadro però non è migliorato tanto che lho dovuta portare all ospedale dove l’hanno trattenuta in pneumologia. Han cominciato subito con flebo di aminofillina più urbason da 40più 6 aereisola giornalieri. Il quadro però non è migliorato anzi ha avuto nella prima settimana almeno tre crisi importanti trattate con adrenalina per 1 broncospasma e 2 laringo spasmo. Hanno aumentato a 80 l urbason. Le cose son un pochino migliorate dopo 8 giorni. Han tolto flebo di aminofillina e ridotto urbason a 40. Il 10 giorno dopo un pasto serale con un Amburgher dato in ospedale mia moglie ha una reazione cutanea pesante con prurito fortissimo seguito da broncospasmo e sock anafilattico seguito di nuovo con trattamento adrenalinIco stavolta con anche antistaminico. Viene quindi continuata la terapia con urbason 40 al giorno piu antistaminico moglie dice comunque che leggermente sente ancora rantoli a livello respiratorio quando fa respiri profondi. Stasera al 12 giorno di nuovo dopo il pasto con un minestrone ha avuto un accenno di broncospasmo trattato con 40 di urbason più aerosol. Alle lastre polmoni dei primi giorni tutto negativo. Analisi del sangue per allergie invece marcato allergia acari di polvere di casa e basta. Vedo comunque i medici indecisi sulla diagnosi del caso. La segue tra l’altro un pneumologo allergologo.
Lei darebbe un parere sulla cosa?
La ringrazio
RISPOSTA
Gentile Lettore,
da quello che scrive al momento sembra stia seguendo tutta la terapia necessaria anche se non si spiega il peggioramento generale e le improvvise crisi.
Avere la conferma della diagnosi di allergia agli acari non significa avere esattamente il profilo di sensibilizzazione attuale. Bisogna vedere quali altri test sono stati eseguiti e se negativi si esprime un parere solo su quelli eseguiti. Se non sono stati effettuati più approfonditi test allergologici anche, possibilmente molecolari anche su alimenti, sua moglie potrebbe essere esposta continuamente a qualcosa per cui ha reazioni anche importanti.
Il suggerimento come sempre è di eseguire il test pià ampio, completo e moderno possibile, tipo FABER 244, in modo da avere informazioni diagnostiche più complete possibili.
Cordiali saluti
Adriano Mari