Asportazione Chiulurgica Ernia

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,le scrivo da parte della mia ragazza.Da dicembre soffre di mal di schiena, dopo 2 mesi di sedute presso un Chiropratico, essendole stata riscontrata un ernia (dopo una risonanza magnetica) ha proceduto per 2 mesi con del Pilates (come consigliato dal medico, per far si che l’ernia venisse riassorbita senza bisogno dell’intervento chilurgico) e con una dieta per perdere 3 kg di troppo. Ad oggi, nonostante il Pilates e la dieta, è arrivata ad un punto critico, il dolore è persistente e su una scala da 1 a 10 si ferma ad 8.Lei svolge un lavoro presso un bar, dove cerca di minimizzare i danni,cercando di non sforzare troppo la schiena. Essendo arrivati a questo punto, mi chiedo se sia necessario un intervento chilurgico per vedere i primi risultati (sono in totale 5 mesi che ne soffre, senza miglioramenti). Ora starà 7 giorni a casa, riposando, cercando di capire se la situazione migliora, dopodichè crede che se non ci siano miglioramenti possa optare per l’operazione?

    Dobbiamo trovare una soluzione, la sua qualità della vità è davvero pessima considerando che ha 28 anni.

    La ringrazio sperando di sentirla presto.

    Marco

    RISPOSTA

    come sa non e’ possibile dare risposte individuali senza valutare direttamente i casi. IN generale, quando la medicina conservativa fallisce si prende in considerazione l’ipotesi di un intervento.
    cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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