DOMANDA
Salve Dottore
Sono un uomo di 44 anni e ho da poco asportato un nevo sospetto.
L’esito dell’esame Istologico è il seguente :
Losnga di cute di CM 1,4×0,7 contenente neoromazione discomica di colore bruno a contorni irregolari e sfumati di cm 0,6×0,4 che dista dal margine di resenzione laterale più vicino cm 0.1, incluso toto.
Neoformazione Melanocitaria DERMO-EPIDERMICA contenuta nei margini di resenzione, interessata da diffuse atipie citoarchitetturali e fibrosi dermica che, pur non escludendo un nevo melanocitario composto interessato da importanti fenomeni di regressione, consiglia un comportamento cautelativo.
A seguito di un richiesta di chiarimenti mi è stato consigliato di eseguire fra un mesetto un allargamento della ferita per analizzare il tessuto vicino.
Se capisco bene l’esame istologico non è stato in grado di confermare al 100 % la natura del nevo. Questo mi ha particolarmente allarmato. Può cortesemente spiegarmi meglio questa diagnosi perché faccio davvero molta fatica a comprenderla.
Grazie per l’attenzione.
RISPOSTA
La diagnosi formulata dal patologo di neoformazione melanocitaria interessata da diffuse atipie citoarchitetturali e fibrosi dermica con importanti fenomeni di regressione non è sicuramente precisa nella diagnosi globale (Nevo vs melanoma).
Tuttavia in base ai dati morfologici architetturali e citologici descritti nella sua richiesta è evidente la difficoltà del patologo a formulare una diagnosi. In questi casi sarebbe opportuna una consulenza da parte di un istopatologo esperto di patologia melanocitaria ed eventuale successiva gestione chirurgica. Questo supporto addizionale alla diagnosi viene richiesto dallo stesso centro di anatomia patologica o su richiesta del paziente se questo non è stato effettuato.
Distinti saluti