DOMANDA
Buongiorno dottore
sono una donna di 36 anni mamma di due bimbe, premetto che nel 2013 mi è stato asportato un grande basalioma sul cuoio capelluto che in due mesi è recidivato e tolto nuovamente in toto. Ad ottobre del 2015 un neo che ho dalla nascita alla gamba sinistra sulla tibia (definito da alcuni anni displastico) comincia a squamare come se lo strato più superficiale del neo stesso con tanto di pigmento venisse via, allora il mio dermatologo decide di asportarlo anche perché emetteva siero ed un po’ di sangue… all’istologico la mia sorpresa: “Iperplasia psoriasiforme dell’epidermide con spongiosi diffusa, paracheratosi focale ed ampia area centrale di erosione dell’episodio ricoperta da squamo/crosta. Nel derma superficiale vasi dilatati e modesta fibroplasia del collagene con depositi di fibra. Si associa infiltrazione linfocitica perivasale che a tratti migranti alla giunzione con sparsi neutrofili. Assenza di elementi melanocitari atipici.”
Ora l’esito sembra benigno ma una cosa non mi torna… cioè il quadro descritto dall’esame istologico è compatibile con l’asportazione di un neo… non sembra che si parli da nessuna parte del neo… ho il sospetto che non sia mio questo istologico!!! La prego di rispondermi tra l’altro la ferita chirurgica ha creato una fistola e ad ora (marzo) non è guarita… io non sto bene ho forte astenia affanno e due versamenti di liquido ad entrambi i piedi… i medici non collegano questo mio malessere all’intervento alla gamba.
Aspetto un suo riscontro.
Saluti
RISPOSTA
Gentile signora,
il referto dell’esame istologico è compatibile con la diagnosi di dermatite eczematosa. Un possibile fenomeno che potrebbe giustificare tale referto è definito come nevo di Meyerson. Si tratta di un fenomeno non comune che riguarda i nevi per cui si sviluppa eczema sul nevo che poi può regredire. Per quanto riguarda i sintomi generali che riferisce (astenia e affanno) non sembrano essere in relazione con il problema dermatologico.
Cordiali saluti
Luigi Naldi