assunzione legalon per lungo tempo

Il Legalon non è un farmaco “tossico”, ovviamente. Il Legalon è un epatoprotettore, il cui principio attivo è l’estratto di cardo mariano contenente flavonoidi espressi come Silimarina.

Il cardo mariano (Silybum marianum) è una pianta originaria del mediterraneo. L’impiego di questa pianta risale all’antichità. Già Plinio il Vecchio, nel primo secolo, narrava del cardo mariano come potente rimedio per le malattie del fegato. Nell’Ottocento è stato studiato negli Stati Uniti per le epatopatie e, solo negli anni Settanta del Novecento, è stato impiegato in Europa dopo la scoperta del suo contenuto: la silimarina, un antiantiossidante che comprende la silibina. La silibina riduce le transaminasi e altri indici umorali nel decorso delle epatopatie. Per questo, da secoli, è utilizzato nella cura delle malattie del fegato.
Ha una certa efficacia nell’intossicazione da funghi, nell’epatopatia alcolica, nel fegato grasso e nel danno epatico da farmaci. Può ridurre le transaminasi nell’epatite C e nella B, ma non è in grado di eliminare questi virus dal corpo o di ridurne gli effetti negativi sul fegato. Il cardo mariano combatte i danni dell’alcol e per questo è spesso prescritto in questi casi. È stato anche consigliato, a scopo preventivo, per chi lavora a contatto con sostanze pericolose. Il cardo mariano è utilizzato come decotto o infuso. La silimarina è presente in tutte le parti della pianta, ma in particolare nei semi. La silibina, coniugata con fosfolipidi e vitamina E, commercializzata come integratore alimentare, ha dimostrato qualche efficacia su alcuni parametri di danno epatico.
Il cardo mariano può trovarlo, comunque, anche in altri prodotti, nelle farmacie, parafarmacie e in erboristeria.
Si consigli sempre con il medico, il farmacista e l’erborista prima di assumere farmaci epatoprotettori o estratti di erbe.
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