Assunzione pillola contraccettiva

Buongiorno dottore
Le chiedo un consulto in merito a dei chiarimenti sulla pillola per la contraccezione di emergenza ella one. La mia fidanzata assume stabilmente la pillola anticoncezionale Lestronette da ormai due anni. La ginecologa che la segue adesso le ha consigliato di interrompere l’assunzione della pillola per motivi di salute e così ha fatto. Dopo la consueta settimana di sospensione non ha ricominciato la nuova confezione e in corrispondenza del giorno in cui avrebbe dovuto assumere il secondo confetto abbiamo avuto un rapporto non protetto a causa della rottura del profilattico in punta ad eiaculazione non ancora avvenuta, ma in prossimità della stessa. Ci siamo subito rivolti alla ginecologa che ci ha consigliato di assumere Ella one, che nel giro di 90 minuti dal rapporto a rischio è stata correttamente assunta. La ginecologa però non si è espressa circa la possibilità di successo o fallimento della contraccezione di emergenza, limitandosi ad un “In bocca al lupo” che come può immaginare non è stato per nulla rassicurante. Ho cercato di documentarmi riguardo il funzionamento di ella one ed ho trovato versioni contrastanti (c’è chi sostiene che oltre a ritardare l’ovulazione, renda inospitale l’ambiente uterino per un possibile impianto). Quello che volevo sapere è quindi come funziona Ella one e se ha effetto anche se ad esempio si assume in piena ovulazione (dato che ufficialmente dovrebbe limitarsi a ritardare l’ovulazione stessa). Soprattutto volevo chiederle quanto è alto il rischio di una gravidanza a seguito di un rapporto a rischio come quello avvenuto nelle modalità e nelle circostanze sopra descritte e considerando le precauzioni prese.
Per completezza aggiungo (se può essere utile) che la mia fidanzata sta assumendo in questi giorni dell’acido folico per ripristinare dei valori che le erano stati alterati negli ultimi due anni di assunzione di Lestronette.
La ringrazio in anticipo per la disponibilità ed il tempo speso per rispondermi.
Cordiali saluti.