DOMANDA
Buongiorno Professore mi chiamo Gennaro ho 28 anni 176cm per 79 kg sposato con 2 bimbi uno 4 anni e l’altro 3 mesi. da più di un anno soffro di attacchi di ansi in passato erano più frequenti oggi vengono per alcuni giorni poi vanno a volte tornano anche dopo un giorno. avverto vampate di calore sudorazione pressione arteriosa 150/95 poi dopo poco scende in verità è proprio la pressione che mi spaventa e mi mette ancora più ansia perché sento che mi sta x venire un infarto inizio a tremare,tachicardia poi dentro di me penso sempre cosa mi sta accadendo?vivo da solo momentaneamente perché la mia famiglia è giù al mare e penso se mi viene un’infarto e non li vedo? vivo come in un tunnel che non mi fa essere felice perché penso solo e se mi viene qualcosa con gli sbalzi di pressione e la tachicardia.un’anno fa proprio x queste paure ho fatto tutti gli esami cardiologici i medici hanno detto che il cuore era apposto non c’erano problemi ma nonostante questo penso sempre che possa venirmi un’infarto.cerco continuamente rassicurazioni in tutto da internet ad amici…lei cosa pensa? in attesa di una sua gradita risposta porgo cordiali saluti
RISPOSTA
Caro Gennaro,
le informazioni che lei mi fornisce mi fanno ritenere che le crisi di cui lei soffre possano essere attacchi di panico, anche se ovviamente si tratta di una ipotesi. Essi infatti si manifestano attraverso sintomi fisici ed è altrettanto tipico che le persone ritengano di avere una malattia fisica. L’infarto è uno dei timori più comuni. E’ anche molto frequente che si attivi il timore che l’infarto, o qualche altro grave problema fisico, possa venire in futuro, e quindi la persona vive in un perenne stato di allerta angosciosa. Gli attacchi di panico sono molto frequenti nella popolazione, e le cause possono essere varie. Sono curabili innanzitutto con psicofarmaci, che possono attenuarli molto o farli scomparire. Può essere utile anche una psicoterapia, accanto ai farmaci, ma il tutto va valutato, a partire dalla diagnosi, da uno specialista psichiatra. Dovrei sapere dove lei vive per poterle dare indicazioni più precise. Comunque stia tranquillo, se riesce, e pensi soprattutto che il problema va diagnosticato correttamente e che vi sono ampie probabilità che sia curabile e risolvibile. Cordiali saluti