Attacchi di panico

    DOMANDA

    Gentile Professoressa le scrivo per chiederle un consulto in merito agli attacchi di panico. Ho ventinove anni. Quattro anni fa ho manifestato alcuni episodi di tale disturbo,ma dopo un periodo abbastanza critico durato circa due mesi la sintomatologia è regredita fino a consentire il ripristino quasi totale delle attività quotidiane. In determinate situazioni però, quali il dover affrontare un volo, o trovarmi in spazi ristretti o troppo affollati, vengo pervasa da un forte senso di ansia che però tramite una sorta di training autogeno riesco a controllare sufficientemente. Non ho mai fatto una terapia nè farmacologica nè dallo psicoterapeuta. Secondo Lei dovrei pensare ad una eventuale terapia?vorrei non provare più quell’ansia che a volte condiziona le mie scelte e tornare alla vecchia vita in cui non avevo paura della folla e degli spazi chiusi, perchè questa condizione mi fa sentire non padrona della mia vita. Ringraziandola anticipatamente, Le porgo cordiali saluti. Maria

    RISPOSTA

    Il DAP è una brutta bestia, mi sembra di capire che ha trovato un modo per gestirlo “sufficentemente”. Tuttavia si renderà conto che inizierà a fare una sorta di slalom nell’evitare alcune specifiche situazioni, potrebbe andare bene, potrebbe comportare rinunce, potrebbe comunque rimanere un’ansia anticipatoria. Credo che affrontare il problema correttamente e completamente possa essere la soluzione: terapia farmacologia e psicoterapia.