attendibilità VEGA TEST

    Pubblicato il: 18 Marzo 2012 Aggiornato il: 18 Marzo 2012

    DOMANDA

    buongiorno dottoressa.
    dopo una lunga ospedalizzazione con assunzione di numerosi antibiotici a largo spettro dovuta a sepsi conseguente a aborto per corionamniosite (al ricovero mi avevano diagnosticato solo la presenza di candida glabrata) ho effettuato visita da gastroenterologo per sospetta intolleranza alimentare i cui sintomi principali sono colite, gonfiore generalizzato dell’addome specie dopo i pasti,stipsi.Il dottore, dopo avermi visitata mi ha prescritto solamente dei fermenti lattici da proseguire per altri 3 4 mesi.
    vedendo però che il gonfiore non migliorava ho eseguito un vega test che ha evidenziato l’allergia al nichel ed ora sto seguendo una dieta disintossicante con alternanza di pasta e riso a carne uova e pesce, sempre accompagnata da verdure e sto evitando i cibi cui sono risultata alergica per il loro contenuto di nichel.volevo sapere:
    questo tipo di test è attendibile, soprattutto se eseguito da un naturopata e non da un medico oppure sarebbe opportuno eseguire altri test per appurare l’effettiva allergia al nichel(NB non ho mai avuto reazioni allergiche cutanee mangiando qualcuno di questi cibi)?
    da quando sono stata ospedalizzata (circa 6 mesi fa) ho notato la presenza di vescicole nell’arcata orofaringea mai avute prima a forma di sacchetto (con un buco al centro).visto che ho girato vari specialisti (ginecologo,gastroenterologo e infettivologo)e nessuno ha mai saputo dirmi da cosa dipendano, è possibile che siano legati ad una allergia?

    RISPOSTA

    carissima,

    il ega test non è assolutamente un test attendibile pe rla diagnosi di alcuna forma immunomediata, nè allergie IgE mediate nè cellulo -mediate come quella al nichel !! siamo nel 2012 ed ancora si ricorre a ..sedicenti test che sanno di pura alchimia
    mi spiace, ma è cosi’ ed anche il naturopata lo sa bene

    Il referente per le allergie intolleranze alimentari è l’allergologo immunologo clinico:
    i suoi disturbi possono dipendere da alterazione della flora batterica intestinale che , dopo un controllo del sistema immunitario in termini di capacità di difesa , puo’ essere trattato con probiotici prescritti quindi da specialista; inolter, occorre che esegua senz’altro altre valutazioni dall’allergologo se il gastroetenrologo non ha riscnontrato la necessità di approfondire con esami strumentali
    nel frattempo, poichè non è facile purtroppo trovare centri ospedalieri che si dedicano nell’ambito dell’allergologia immunologia clinica a queste problematiche, consiglio di seguire alimentazione varia senza eliminare alcuna categoria alimentare, riducendo ripeto riducendo l’apporto di latte e derivati, l’apporto di verdure e di legumi, magari assuma pasta di grano duro e pane questo solo integrale oppure sempre di farina di grano duro: il suo Medico di Famiglia puo’ inoltre consiglirle di effettuare degli esami ematici quali dosaggio immunoglobuline, esami pe rla celiachia, test per valutazione eventuale infezione da Hel Pylori oltre ad ecografia ddome completo:

    mi faccia sapere qual’è la sua città e posso indicarle centri cui rivolgersi,

    beh, c’è un po’ di lavoro da fare, senz’altro piu’ impegnativo che …un vega test !

    cordialmente,

    d.macchia