DOMANDA
Buonasera dottore,
La scrivo in quanto ho una domanda che da tempo mi rode il cervello a cui spero lei saprà rispondermi. Io sono un ragazzo di 22 anni con una forte eccitazione verso i piedi femminili. Fin qui non ci dovrebbero essere problemi dato che, da come si legge in rete, è una cosa abbastanza diffusa. Ma la mia domanda è: come si legano i piedi al sesso? Si dice che l’uomo sia attratto dai seni di una donna poichè essi garantiscono la crescita del bimbo grazie all’allattamento, oppure si dice che l’uomo sia attratto da cosce e glutei poichè essi garantiscono la buona riuscita della gravidanza. Ma i piedi? come si legano al sesso? quali sono i meccanismi mentali che fanno eccitare un uomo alla vista dei piedi di una donna? La ringrazio anticipatamente per una sua risposta.
P.S. Non credo si tratti solo di feticismo, parafilie e simili…
Distinti saluti,
Matteo
RISPOSTA
Gentile giovane Lettore, per feticismo tipico si intende la focalizzazione sessuale su un oggetto intimamente associato al corpo umano. Di solito insorge nei maschi adolescenti o anche prima. Potrebbe essere collegato alle prime stimolazioni sessuali e potrebbe avere la funzione di un simbolo fallico per inconscie paure di castrazione. L’attrazione per parti maschili o femminili, come i piedi, in questi periodi di sviluppo può influire sia sullo sviluppo dell’identità sessuale (compresa la meta sessuale) sia sulla successiva costante e parziale focalizzazione a scapito di un disinteresse sessuale per il resto del corpo e/o del partner (diventato virtuale). A volte può essere anche associato ad un desiderio di sottomissione. Sicuramente ti sarebbe utile un incontro con uno psicoterapeuta per comprendere meglio i momenti storici di insorgenza e ridurre l’eventuale presenza di un tuo disagio (il fatto che tu non sia il solo a presentare questo problema non automaticamente significa che non sia un problema) aiutandoti a integrare una sessualità più completa e soddisfacente anche per il partner. Quello che ha un significato erotico in un certo momento della nostra vita può non averlo in seguito. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.
