audiopsicofonologia

Esistono diversi tipi di depressione che si distinguono per l’esordio (nel suo caso l’adolescenza) , la gravità determinata dai sintomi e la persistenza. Vi sono infatti forme reattive contrapposte ad altre più ‘costituzionali’ che spesso si manifestano ‘a cicli’.
Dalla brevità del suo messaggio non mi è possibile capire con esattezza quale sia il disturbo che lei accusa.
Il metodo di cui mi parla si fonda su un assunto valido (non esclusivo di questo approccio): l’unicità corpo-mente.
La depressione, rispetto ad altre problematiche di natura essenzialmente ‘solo’ psicologica, si caratterizza per una discreta componente di natura biologica e fisica.
Speculativamente quindi una rieducazione comunicativa che partendo dai suoni vada a toccare la sfera emotiva potrebbe aiutarla nel risollevare almeno una parte delle manifestazioni depressive.
Ribadisco però che vi sono tanti tipi di depressione e aggiungo che sono da considerarsi almeno due sfere: emotiva e cognitiva.
Quest’ultima – legata ai pensieri, alle convinzioni, agli obiettivi, ai valori, alle aspettative e rappresentazioni di sé – si collega con quella emotiva, ma ne è anche distinta.
Pertanto non mi limiterei ad un lavoro solo sul versante emotivo, ma vedrei di affrontare anche tutto l’insieme di pensieri e auto-rappresentazioni che la caratterizzano e che possono innescare o ridurre, facilitare o smorzare l’insorgere di episodi depressivi.
Le auguro – qualunque sia la sua scelta – di prendere lei le redini della sua vita e di non confondere mai la persona che è (e che emergerà nel tempo) con ciò che le accade o con i risultati che ottiene. Sia padrona anche dei ‘metodi’ che deciderà di utilizzare per risultare vincente nella vita, la sua.