DOMANDA
Egregio Professore, da un po di tempo ho notato un aumento della minzione. Ci sono giorni in cui la frequenza è addirittura ogni ora, mentre altri ogni 2/3.
Svolgo il lavoro di autista e su 9 ore di lavoro ne passo in macchina circa sei. Ho notato che quando non sono al lavoro e quindi posso pensare ad altro, non sento la necessità di urinare così di frequente.Bevo circa 1 litro e mezzo al giorno di acqua.Non mi sveglio la notte per urinare, salvo che al mattino quando mi sveglio devo andare in bagno quasi subito.Ho notato anche che il getto non sempre è potente e volte ho un leggero bruciore.Durante una visita fatta circa due mesi fa, l’urologo mi ha detto che la prostata all’esame digitale era leggermente ipertrofica ma rientrava nella norma e che poteva trattarsi di un disturbo di tipo funzionale. Per curare l’infiammazione mi ha prescritto Mingeton 1 compressa 2 volte al dì.Ho 47 anni. Le sarei grato di un suo parere in merito. Grazie. Marco. Firenze
RISPOSTA
I disturbi minzionali possono essere legati a diversi fattori, piu’ frequentemente nell’uomo alla prostata. La prostata puo’ presentare uno stato di infiammazione (prostatite) favorita da sedentarieta’ prolungata ma anche da fattori alimentari-intestinali, o crescere di dimensioni per una ipertrofia prostatica benigna.
prima di intraprendere terapie mediche non mirate e’ bene eseguire esami che possano portare ad una corretta diagnosi:
– dosaggio del PSA (non solo come marcatore tumorale ma anche di crescita prostatica)
– uroflussometria (per vedere e quantizzare la difficolta’ della vescica a svuotarsi)
– ecografia vescicale con studio del residuo minzionale
Di conseguenza si procedera’ ad una corretta terapia.
Alessandro Sciarra