DOMANDA
Salve Dottore,
sono la mamma di una neonata di due mesi e mezzo.
Dopo una settimana dalla nascita mia figlia è stata ricoverata in reparto di neonatologia perché presentava ittero con bilirubina totale a 21 mg/dl, diretta 3.39 mg/dl e gammagt a 1300 U/L. Dopo 4 gg di ricovero , foterapia e terapia con ursacol la bilirubina totale è scesa a 13. 3, quella diretta a 1.7 e gamma gt è rimasto intorno a 1000. Quasi ogni settimana abbiamo rieffettuato i prelievi e anche i valori di gamma gt stavano scendendo finché invece il risultato del 7 dicembre ha evidenziato un rialzo della bil diretta a 3.3 mentre la totale e il gammaGT erano scese ulteriormente. Abbiamo ricominciato la cura con ursacol e il 22 dicembre la bilirubina diretta era lo stesso 4.6 e si è mantenuta quasi inalterata per circa un mese mentre il gammaGt è sceso fino quasi ai valori normali. L’alimentazione è prevalentemente latte materno. Le feci erano ipocoliche ma ora che il valore di bilirubina si è abbassato sono tornate di colore normale. Inoltre la bambina è sempre cresciuta normalmente.
Attualmente la bilirubina sia diretta che indiretta sono scese (BD:1.4 e BI:0.83) ma il gamma gtè risalito a 700 U/L!!
Qual’è può essere il motivo dell’aumento del gammaGt visto che la colestasi apparentemente è in risoluzione?
RISPOSTA
Salve signora
la sua bambina ha una colestasi che si sta progressivamente riducendo. Le cause possono essere diverse, a partire dalla bile densa che che si può formare nei neonati (immagino però che avrete eseguito un’ecografia che probabilmente ha escluso calcoli o bile spessa), oppure da cause infettive (ad esempio un’infezione subclinica delle vie urinarie da E. Coli può causare colestasi) o ancora una qualche predisposizione genetica che renda la sua bambina un po’ più suscettibile a sviluppare una colestasi.
In generale direi che non c’è da preoccuparsi, però bisogna seguire l’andamento degli esami ed escludere alcune cause comuni di colestasi neonatale.
La saluto cordialmente
Lorenzo D’Antiga